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Inter, Suning, accordo con Alibaba. La quota di controllo in pegno a Jack Ma

Il gruppo con sede Nanchino: “Il pegno azionario (ci sono anche le quote del club nerazzurro) è un normale accordo d’affari che non ha alcun impatto sullo sviluppo commerciale e sulla consueta attività”. Lo riporta il Corriere della sera.

Inter, Suning, accordo con Alibaba. La quota di controllo in pegno a Jack Ma

Un accordo commerciale tra gli Zhang e i vertici del gruppo Alibaba coinvolge anche la proprietà nerazzurra. Il pegno azionario – dicono dal gruppo di Suning – è un normale accordo d’affari che non ha alcun impatto sullo sviluppo commerciale e sulla consueta attività”. Nella ricostruzione di Mario Gerevini sul Corriere della Sera emerge che il 4 dicembre il proprietario dell’Inter Jindong Zhang, 57 anni, e il figlio Kangyang (Steven), 29 anni, presidente della società hanno dato in garanzia le proprietà di famiglia (ma non la Suning.com) a una società del gruppo Alibaba per un accordo commerciale. Oltre all’Inter (Shg possiede il 68%, mentre il 31% è del fondo LionRock alle Cayman), nel controllo di Shg ci sono proprietà immobiliari di grandi dimensioni, i diritti tv del calcio europeo per la Cina, lo Jiangsu campione cinese nel 2020. Lo scambio potrebbe essere legato nell’accordo del 2015 tra le parti, cinque anni fa fu infatti la Taobao (Cina) Software a rilevare il 19,99% di Suning.com per 4,6 miliardi di dollari, ma non sono stati comunicati i titoli dati in pegno né il contenuto dell’accordo.

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