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Campania zona gialla: cosa si può fare, cosa è vietato?

Le previsioni che derivano dal Ministero della Salute e dall’Istituto superiore di Sanità, basate sui dati raccolti tra il 28 dicembre e il 3 gennaio, collocano la Regione Campania in zona gialla, ribattezzata come rafforzata. L’edizione odierna de Il Mattino dedica spazio alla gestione Covid-19 e alla riapertura delle scuole a Napoli e nelle altre province.

Campania zona gialla: cosa si può fare, cosa è vietato?

Le prime e le seconde classi delle elementari rientrano nell’11 gennaio in auto. Le altre classi delle scuole elementari faranno rientro il 18 gennaio. Dal 25 gennaio dovrebbero rientrare le scuole medie e superiori.

L’interrogativo più frequente in queste ore è il seguente: cosa si può fare in zona gialla? Cosa è vietato?

Di seguito, un elenco di attività stilato da Il Mattino per aiutare il cittadino a muoversi e a renderlo consapevole su cosa sia possibile fare e cosa invece sia vietato:

  1. Non si può uscire dalla propria Regione (se non per motivi seri e con autocertificazione)
  2. Centri commerciali chiusi nei festivi e nei prefestivi (restano aperte farmacie, parafarmacie, edicole, alimentari e tabaccherie)
  3. Mostre e musei chiusi
  4. Palestre e piscine chiese
  5. Bar e ristoranti chiusi alle 18 (possibilità dell’asporto fino alle 22)
  6. Scuole superiori aperte al 50%  salvo diversa indicazione regionale
  7. Possibili le visite ai parenti e amici, solo in coppia con figli con meno di 14 anni
  8. Possibilità di raggiungere la seconda casa, solo se si trova in regione
  9. Trasporti ridotti ad eccezione di quelli scolastici
  10. Sempre possibile il ritorno nella propria residenza o domicilio
  11. Possibilità di muoversi in un raggio di 30 kn al di fuori della propria regione per chi abita in comuni con meno di 5000 abitanti

 

Emiliana Gervetti

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