“Sarà probabilmente una gara ad eliminazione, siamo tante squadre in pochi punti. A fine girone d’andata possiamo fare un punto su quello che abbiamo fatto”. Così l’ex tecnico rossoblù in conferenza.
Atalanta, Gasperini: “Sono più amato di Ballardini al Genoa. Sono in un ottimo momento, dobbiamo interpretare bene la gara”
“Alla mia età bisogna vivere di presente e il mio presente è molto bello. Sono stato benissimo a Genova – ammette Gasp, ripercorrendo gli anni sotto la Lanterna -, per fortuna senza le apprensioni vissute in questi ultimi anni, ho casa lì vicino. Il Genoa fa parte di me, ma oggi c’è Ballardini. Credo di essere amato molto più di lui, lì, ma per lui stanno parlando i risultati: a differenza di me ha sempre dovuto affrontare situazioni complicate e ha sempre fatto dei piccoli miracoli. Però quest’anno ha più tempo a disposizione e una rosa valida.” Sulla gara. “Speriamo di avere un po’ più di precisione. Col Cagliari la partita si incanalata bene, ma non è sempre così. Per noi sarà molto importante fare quello che stiamo facendo, ma ci saranno altri tipi di partite. Stiamo facendo bene, abbiamo una buona mentalità: anche chi ha giocato la scorsa sera sta bene, ho tutta la rosa a disposizione. Andiamo a chiudere il girone d’andata, in quel momento si potrà fare il punto. Ma stiamo facendo bene. Il Genoa ha appena portato la Juve ai supplementari in Coppa Italia, rimontando due gol. Li troviamo in un momento migliore rispetto a qualche tempo fa, è una squadra che vale più della sua classifica e ha ritrovato entusiasmo: è una partita da interpretare molto bene. Non è che non guardo la classifica, penso al Genoa. Se noi vinciamo la classifica diventa buona, indipendentemente da quello che fanno gli altri. La concentrazione nostra deve essere solo sulla partita di domani. Per noi sarà fondamentale continuare su questa striscia. Non bisogna farsi prendere dall’euforia, dobbiamo mettere in campo quello che abbiamo fatto nelle ultime gare. Dobbiamo tirare fuori il meglio da tutti, siamo in una fase calda. Giochiamo in continuazione, giocheremo quattro partite in dieci giorni. Abbiamo giocato giovedì col Cagliari poi sabato col Milan, non ci fa piacere, ma siamo arrivati al tour de force preparati”.
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