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Juventus e Napoli, CdS: “Sportivissima inimicizia che trasforma una partita in un duello”

SSC Napoli

L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport dedica spazio a due big, eternamente rivali nel campionato e in tutte le competizioni italiane. Si tratta di Juventus e Napoli, stasera avversarie al Mapei Stadium di Reggio Emilia, per la finale di Supercoppa. Sempre vicine e tremendamente distanti. Una contro l’altra. Con fare sospettoso, le due squadre nel corso degli anni, dei decenni si sono affrontate e sconfitte. Entrambe, ora, a caccia di un futuro sereno.

Juventus e Napoli, CdS: “Sportivissima inimicizia che trasforma una partita in un duello”

Gli umori, a poche ore della gara di stasera, non sono facili da gestire. La formazione azzurra vanta sicuramente una tranquillità maggiore dopo la tempesta di gol contro la Fiorentina di Prandelli. Al contrario, la Vecchia Signora teme di finire nel baratro dell’errore, dopo una dolorosa sconfitta, in campionato, contro i nerazzurri di Antonio Conte.

Il Corriere dello Sport ripercorre alcuni degli appuntamenti tra le due realtà calcistiche. Cita le principali gare degli anni scorsi. ” Juventus-Napoli, di nuovo, come a Roma nel maggio del 2012 o a Pechino, tre mesi dopo; come a Doha, dicembre del 2014 o come in quel braccio di ferro che nel 2018 finì in albergo, a Firenze, mentre Orsato dimenticava il secondo cartellino giallo nel taschino ed il Pipita entrava di diritto a San Siro nella categoria degli uomini dal “core ‘ngrato”. Come all’Olimpico, giugno 2020, la prima finale nel vuoto dolente d’una pandemia ma pure come in queste settimane, tante e anche troppe, lasciate lì a giocarsi a distanza quella partita fantasma, tra allusioni e norme e cavilli”.

Ancora, il quotidiano sportivo si sofferma sui brividi che Pirlo ha avvertito domenica sera. Ha visto la sua squadra nuda di quel cinismo e di quell’autorevolezza, saggiamente infusa da Allegri. Rino Gattuso, invece, spera di poter riporre tranquilla fiducia nelle gambe e soprattutto nella testa dei suoi uomini che, troppo spesso, con imprevedibilità fastidiosa hanno tolto carattere e punti alla classifica.

Clima sempre elettrico attorno alle sfide di Napoli e Juventus e alla memoria viene inevitabilmente a galla il passato, i nomi di Maradona e Platini, le bandiere delle due squadre. “E stavolta, pur nella nebbia d’una tristezza che avvolge, s’avverte questa sportivissima inimicizia che trasforma una partita in un duello. Juve e Napoli non le manda a dire, ti conquista a prescindere, si ciba di ciò che resta di quegli Anni 80, poi si evolve e sprigiona nuova energia, trasformandolo in veleno che si dissolve al triplice fischio finale”.

Emiliana Gervetti

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