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Benevento, Vigorito: “Il nostro bicchiere è mezzo pieno. Pasquale Foggia? Grandi meriti, con lui ho capito il ruolo del direttore sportivo”

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“Qualcuno ci dava già retrocessi prima di partire invece siamo in una posizione di classifica che ci consente di non avere affanni”. Così il presidente sannita ai microfoni Sky, poco prima del pari al Dall’Ara contro il Bologna.

Benevento, Vigorito: “Il nostro bicchiere è mezzo pieno. Pasquale Foggia? Grandi meriti, con lui ho capito il ruolo del direttore sportivo”

“Un bilancio della stagione? Se guardo il bicchiere è senza dubbio mezzo pieno – ammette Oreste Vigorito -, qualcuno ci dava già retrocessi prima di partire, mentre oggi ci ritroviamo in una posizione di classifica che ci consente di non avere affanni. Forse ci eravamo illusi di soffrire di meno, ma la A è questa e non bisogna mai abbassare la guardia. Oggi mi aspetto di tornare ai livelli di qualche mese fa. Abbiamo avuto qualche problema, anche a causa di infortuni imprevisti. Speriamo che da questa sera si ricominci a marciare allo stesso ritmo a cui i ragazzi ci avevano abituato. Ho letto la formazione e c’è una novità che mi rende contento: Iago Falque è titolare, si tratta di un giocatore importante, non lo scopro io. Purtroppo non lo abbiamo quasi mai avuto a disposizione, ora toccherà a lui tornare ad essere quello che ha brillato in altre piazze. Il suo apporto ci serve come il pane”. Le pressioni. “Evidentemente abbiamo fatto davvero bene in precedenza. Io sono una persona molto pratica: per buona parte del girone d’andata siamo stati veramente bravi, allo stesso tempo abbiamo portato a casa appena 2 punti nelle ultime gare e dobbiamo assolutamente ripartire. L’ho detto prima: forse c’era stata l’illusione di soffrire di meno. Prepariamoci a combattere nelle prossime partite, vogliamo mantenere la categoria”. Su Pasquale Foggia. “Ho avuto modo di conoscerlo qualche anno fa. Vi rispondo così: mi sono sempre chiesto a cosa servissero i direttori sportivi in una società di calcio, grazie a lui finalmente l’ho capito”. Un commento sull’ultimo acquisto degli stregoni, El Tanque Gaich. “Se fosse forte solo la metà di quello che pensiamo sarebbe in una botte di ferro: è un giovane di grande prospettiva, il fatto che abbia scelto la maglia numero 7 in onore di Carmelo Imbriani è un grande gesto. Si è calato da subito in questa nostra mentalità e realtà. Siamo tutti curiosi di vederlo all’opera”.

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