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Inter, Conte: “Oggi più consapevoli. Parma? Ogni partita una finale. Sui diffidati non faccio calcoli stupidi”

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“Una gara difficile. In questo anno e mezzo il Parma ci ha creato delle difficoltà, siamo riusciti a vincere una volta e pareggiare due. Affrontiamo una squadra con una classifica pesante, ma ha elementi di esperienza e giocatori di qualità, oltre ad un ottimo tecnico. Bisognerà fare grande attenzione e giocare la partita con il giusto approccio e la giusta attenzione, perché sono bravi a proporsi. Dovremo essere molto attenti quando saremo in fase offensiva perché hanno giocatori veloci per ripartire e fare male”. Così Antonio Conte presenta la sfida contro il Parma di Roberto D’Aversa.

Inter, Conte: “Oggi più consapevoli. Parma? Ogni partita una finale. Sui diffidati non faccio calcoli stupidi”

“Dove mi aspetto miglioramenti dalla mia squadra? Sicuramente in fase realizzativa possiamo e dobbiamo essere più efficaci, cattivi e determinati. Vale per tutta la squadra, non solo per gli attaccanti. Bisogna essere più cinici sotto rete. La squadra è cresciuta, ma le pressioni saranno sempre maggiori da qui alla fine del campionato. Rispetto all’anno scorso ci troviamo in una situazione diversa perché oggi siamo in testa alla classifica e da qui alla fine le pressioni aumenteranno a dismisura. Dovremo essere bravi a gestirle nella giusta maniera e dimostrare di aver raggiunto la giusta maturità per arrivare al successo. C’è un dato di fatto diverso rispetto all’anno scorso e cioè che abbiamo battuto la squadra che ha vinto il campionato per 9 anni e vorrebbe vincerlo la decima volta. Questo è importante, perché l’anno scorso ci avevano battuto sia all’andata che al ritorno consolidando il loro strapotere. Con questa vittoria invece la squadra ha maggiore consapevolezza e dopo un anno e mezzo di lavoro cresce nei singoli, nell’organizzazione e sotto tutti i punti di vista, inclusa la mentalità. Sapete benissimo che mancano 14 partite da qui alla fine e dovremo dimostrare di essere cresciuti totalmente e in maniera veloce. C’è solo un modo per farlo ed è vincere, altrimenti ci sono sempre margini di miglioramento. L’esperienza mi porta a non guardare oltre alla prossima partita. Più ci avviciniamo alla fine e più aspetti entrano in ballo anche dal punto di vista psicologico. Dovremo dimostrare di aver fatto un passo avanti che deve essere totalitario. Non mi interessa fare calcoli, tutti devono giocare la partita con attenzione e intensità. Dovesse arrivare l’ammonizione di qualcuno, gioca un altro. Non vedo perché io debba fare calcoli stupidi e magari perdere punti per strada per questo motivo”.

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