Se c’è una cosa a cui può affidarsi il Napoli – allo stato attuale – è al talento dei singoli. Brutto a dirsi, ma tant’è. Il gruppo nel complesso è in ritardo, pregiudizievole ma non irragionevole, e per lasciarsi alle spalle mesi pieni di contraddizioni e anche di cervellotiche interpretazioni tattiche, ha semplicemente una sola scelta, affidarsi all’abbondanza di talento individuale di cui dispone, fonderlo con una parvenza di equilibrio che al momento non c’è e sfruttarlo al meglio, perché spesso l’improvvisazione e la topica del giorno sono sempre dietro l’angolo. Pur avendo valori dai quali è rimasta distante. Il var, tre calci di rigore (di cui due a tempo scaduto) e due legni griffati Sassuolo che, avanti 2-1, avrebbe forse già chiuso lì la partita. Invece ne viene fuori un pareggio per 3-3 che entrambe, probabilmente, alla fine, avrebbero voluto evitare. Perché al Napoli era riuscita la rimonta, una delle poche sotto la gestione Gattuso, difficile stabilire chi torna a casa con maggiori rimpianti. Il classico punto che scontenta tutti i calciatori scesi in campo e i tifosi delle due squadre, ma certamente non gli spettatori imparziali che si sono goduti una partita ricca di gol.
Schianto frontale sulla via Emilia: rimonta incompleta, harakiri Manolas LE PAGELLE
Al Mapei il Sassuolo passa avanti sul Napoli: gli emiliani, dopo aver subito gol da Insigne (annullato dal tempestivo intervento della tecnologia var) ed aver successivamente sbloccato la gara grazie ad una punizione velenosa di Berardi deviata in rete dal maldestro Maksimovic, vengono raggiunti dai partenopei, che siglano il gol del pari con il polacco Zielinski. La squadra di De Zerbi reagisce nuovamente e si spinge in avanti con Caputo che si procura il rigore poi trasformato dall’impeccabile Berardi. La squadra di Gattuso resiste ai due legni dei neroverdi nella ripresa e raggiunge il pari: Insigne scatta in profondità e pennella un cross al bacio per il gol ravvicinato di Di Lorenzo. Al novantesimo c’è la possibilità addirittura di completare la rimonta con un rigore procurato da un indemoniato Di Lorenzo: Insigne è glaciale davanti a Consigli. Poi la frittata che vale il pari dei padroni di casa: rimessa laterale sciagurata degli azzurri, scatto fulmineo del neo-entrato Haraslin che brucia sul tempo un imballato Manolas e si procura il penalty che Ciccio Caputo non sbaglia.
SASSUOLO (4-2-3-1) Consigli 6.5; Muldur 5 (73′ Toljan 6), Marlon 5, Ferrari G. 7, Rogerio 6; Maxime Lopez 6 (85′ Obiang sv), Locatelli 6.5; Berardi 7.5 (85′ Oddei sv), Defrel 6 (79′ Traoré sv), Djuricic 5.5 (85′ Haraslin sv); Caputo 7. All. De Zerbi 6.5
NAPOLI (4-2-3-1): Meret 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6, Maksimovic 4 (86′ Manolas 4), Hysaj 4.5 (73′ Ghoulam 6); Fabian Ruiz 6, Demme 6 (73′ Bakayoko 5); Politano 5.5, Zielinski 6.5 (85′ Lobotka sv), Insigne 7; Mertens 5.5 (67′ Elmas 4.5). All. Gattuso 5.
di Andrea Fiorentino
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