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Coronavirus Campania, De Luca: “Siamo in guerra. Bisogna uscire di casa solo per necessità. Vaccini? Vi dico che…”

De Luca

“In Campania continuiamo a registrare un numero di positivi giornaliero estremamente elevato. Così dobbiamo liberare 50 posti letto in più al giorno nel nostro sistema ospedaliero: è una situazione estremamente seria, per ora stiamo reggendo, ma dobbiamo bloccare assolutamente il contagio, altrimenti fra 10 giorni dovremo chiudere altri reparti ospedalieri per accogliere pazienti Covid, è per questo che si chiude in Italia”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante la sua consueta diretta Facebook del venerdì.

Coronavirus Campania, De Luca: “Siamo in guerra. Bisogna uscire di casa solo per necessità. Vaccini? Vi dico che…”

“I nostri comportamenti devono tornare quelli del marzo dello scorso anno – afferma De Luca -. Si sta in casa, quando non è estremamente necessario uscire. Non è ancora chiaro a tanti nostri concittadini che siamo in guerra, con 25mila positivi al giorno in Italia. Ancora non abbiamo capito la gravità della situazione. Ci troviamo in un’emergenza drammatica. C’è una sola priorità per le vaccinazioni: personale sanitario, personale Rsa, ultraottantenni e fasce deboli. Per queste categorie fragili è destinato il vaccino Pfizer, per gli altri cittadini che non hanno patologie gravi si utilizza il vaccino AstraZeneca. Si viaggia su due binari diversi. Per quanto riguarda i lavoratori delle categorie di pubblica utilità in Campania non c’è oggi questa priorità. Si è creato un equivoco nei giorni scorsi. In queste ore dobbiamo fare i conti con i problemi relativi ai vaccini AstraZeneca: non c’è nessun motivo per essere angosciati, evitiamo psicosi. Sono milioni i vaccinati in Europa con AstraZeneca. Bisogna accertare che le patologie determinate in alcuni casi, siano effettivamente legate alla vaccinazione. In Campania è stata sospesa la somministrazione di una partita di vaccino per motivi prudenziali. Attenderemo la valutazione dell’Iss. Ripeto che milioni di cittadini si sono vaccinati con il siero di AstraZeneca e non è successo niente. Evitiamo angosce e attendiamo. Il nostro obiettivo è far finire questo calvario entro il 2021 e tornare ad una vita normale. In nome di questa prospettiva chiedo ancora un sacrificio alla popolazione della Campania. Dobbiamo vaccinare quante più persone possibili. Per questo ci stiamo muovendo per un approvvigionamento di altre dosi di vaccino ed è doveroso da parte del Governo nazionale dare sostegno alle politiche per il meridione”.

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