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FOCUS – Napoli, grande con le grandi e piccola con le piccole. I numeri degli azzurri

Napoli

15 punti totalizzati contro le altre big (le prime sette in graduatoria) a fronte di alcune uscite clamorose contro le cenerentole di turno, dolorose sconfitte che mettono il Napoli a metà del guado. Soltanto l’Inter ha raccolto più punti del Napoli negli scontri diretti (3 in più, proprio nella partita che le ha viste contro). Il gruppo Conte, che guida la classifica del campionato in corso, ha totalizzato 18 punti in nove partite. La banda Gattuso ne ha raccolti appunto 15 sempre in nove partite. La Roma, avversaria degli azzurri domenica scorsa, invece ha fatto solo tre punti in nove partite.

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La compagine di Rino Gattuso, che vive un periodo positivo in termini di risultati, continua nella sua ordinaria follia, nella sua coerente incoerenza: gioca ottime partite con chi la sopravanza in classifica, mentre fa molta più fatica con chi le sta alle calcagna. E in questo gioco di ossimori, dove il Napoli sembra essere autoritario e solido contro le big, conferma una tendenza che rischia di far nascere qualche rimpianto sui tanti punti persi dai partenopei contro le piccole. Come dire: pur senza incantare, pur senza infilare una lunga serie di risultati positivi, il percorso tiene il Napoli in linea di galleggiamento. Si evince dunque una grande confusione progettuale: al netto delle (evidenti) tare mentali, la squadra azzurra era stata assemblata e preparata per giocare un certo tipo di calcio, poi però quell’approccio è stato rigettato e oggi si sta tentando una complicatissima operazione di ritorno al futuro, quando invece il tempo ha cambiato inevitabilmente gli equilibri, le persone, non solo a Napoli, ma anche in tutto il resto del mondo calcistico. E bisogna accettare, obtorto collo, delle situazioni ormai note. Certo è che, anche in una stagione non esattamente esaltante, il Napoli sta dimostrando di dover temere poco gli scontri diretti, dove solo l’Inter, considerando gli incroci tra le prime 7 in classifica, ha raccolto più punti. E sembra lanciatissimo nella sua rincorsa alla zona Champions League, grazie alle sue due vittorie consecutive in trasferta contro Milan e Roma. Il recupero di Mertens e di Lozano, e la scelta che sembra definitiva di schierare Fabian Ruiz e Zielinski assieme nel reparto di centrocampo, fornisce a Gattuso la possibilità di schierare un undici particolarmente tecnico e mobile in zona offensiva, capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario se supportato dalla volontà di proporre un calcio offensivo. Il recupero della partita contro la Juventus diventa ora punto fondamentale nello scontro per un posto Champions per entrambe le squadre. E rappresenta un aspetto, un fattore sul quale occorre lavorare per provare per quanto possibile ad alzare, nella prossima stagione, l’asticella delle ambizioni azzurre.

di Andrea Fiorentino

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