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Super League Cinese, lo Jiangsu escluso dal campionato: il fallimento dell’ex Suning è completo

La Cfa, Federcalcio Cinese, ha dunque ufficializzato l’esclusione dello Jiangsu, il club “abbandonato” da Suning – la società di Zhang Jindong che detiene anche la proprietà dell’Inter – appena 6 mesi fa si era laureato campione della Chinese Super League. La Federazione non ha approvato la licenza CSL della stagione 2021 per assenza di nuovi compratori.

Super League Cinese, lo Jiangsu escluso dal campionato: il fallimento dell’ex Suning è completo

Campioni e scomparsi: il passo è breve se si parla di Jiangsu. Il sentore della crisi dello Jiangsu Zuqiu Julebu, legato a quello delle imprese di Zhang in Cina – si legge sul Corriere della sera -, si era avuto in gennaio con la mancata ripresa degli allenamenti da parte dell’allenatore, dello staff tecnico e dei giocatori stranieri perché nei mesi precedenti la società aveva avuto delle difficoltà nel pagamento degli stipendi dopo l’ordine del governo di Pechino di effettuare importanti tagli sugli ingaggi. Il tecnico romeno Cosmin Olaroiu si era anche rivolto alla Fifa chiedendo di risolvere con un arbitrato il suo rapporto con il club, nonostante avesse ancora un anno di contratto. Sono cinque le squadre professionistiche non ammesse oltre a quella di Jiangsu, ma le altre sono tutte di seconda e terza divisione.

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