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Coronavirus, dalla UE sono certi: “Nessuna ragione per fermare la seconda dose di AstraZeneca”

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La commissione di farmacovigilanza dell’Ema per la valutazione dei rischi ha avviato una revisione per valutare le segnalazioni di sindrome da perdita capillare in persone che sono state vaccinate col vaccino anti-Covid di AstraZeneca. Nel database europeo (EudraVigilance) sono stati riportati cinque casi di questo disturbo molto raro, caratterizzato da fuoriuscita di fluido dai vasi sanguigni che causa gonfiore dei tessuti e calo della pressione. In questa fase, non è ancora chiaro se esista un’associazione causale tra la vaccinazione e queste segnalazioni. E dalla Commissione UE frenano…

Coronavirus, dalla UE sono certi: “Nessuna ragione per fermare la seconda dose di AstraZeneca”

“Non c’è ragione di fermare la somministrazione della seconda dose di AstraZeneca”. Lo ha detto un portavoce della Commissione UE interrogato sulla sicurezza del vaccino della casa farmaceutica anglo-svedese, ricordando nuovamente il parere positivo espresso dall’Ema, secondo la quale “i benefici” della vaccinazione “sono maggiori dei rischi”. Il portavoce ha auspicato che gli Stati membri mantengano “un approccio coerente” sul vaccino prodotto da AstraZeneca, ribadendo l’importanza “che le persone abbiano fiducia nei vaccini” e nei processi che permettono la loro immissione sul mercato.

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