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Roma, Fonseca: “La partita che arriva è sempre la più importante. Conta la Roma, non il mio futuro”

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during the Serie A match between AS Roma and Parma Calcio at Stadio Olimpico on July 8, 2020 in Rome, Italy.

“Campionato o Europa League? Sono due competizioni molto diverse, noi siamo stati quasi sempre nei primi quattro in Serie A per tutta la stagione: è importante anche capire che sono mancati giocatori fondamentali per noi ed è normale ogni tanto non andare sempre alla grande. Quando hai una competizione lunga è più facile sbagliare, soprattutto senza calciatori importanti. Domani dobbiamo pensare al Bologna, la prossima partita è sempre quella più importante. Noi dobbiamo vincere con il Bologna, è chiaro”.

Roma, Fonseca: “La partita che arriva è sempre la più importante. Conta la Roma, non il mio futuro”

“Il club è l’unica cosa che conta, il mio futuro si vedrà”. Risponde così Paulo Fonseca alla viglia della sfida con il Bologna a chi chiedeva in conferenza stampa se il suo futuro fosse già scritto a prescindere dall’esito della stagione. Poi torna a parlare del diverso rendimento della squadra tra campionato ed Europa League. “E’ più facile sbagliare in una competizione lunga come la Serie A se hai giocatori importanti fuori” spiega il tecnico giallorosso che poi continua: “Non ho mai pensato ad aggiungere al mio staff un grande conoscitore del calcio italiano”. Dall’infermeria, invece, arriva una buona notizia. “Mkhitaryan oggi si è allenato con noi, non potrà giocare dall’inizio ma sarà convocato, così come Reynolds e Santon. Non ce la fanno Spinazzola e Smalling”. Tanti infortuni che, secondo Fonseca, arrivano dal calendario congestionato: “Questo è un problema che dobbiamo affrontare. Guardiola ne parla sempre, i giocatori non sono macchine”.

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