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Napoli, il sangue di San Gennaro non si scioglie: le parole di don Mimmo Battaglia

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VincenzoxNoletto per Imago

ULTIMISSIME SAN GENNARO – Il sangue di San Gennaro non si è sciolto nuovamente. È la seconda volta consecutiva, dopo lo scorso 16 dicembre, che il prodigio non si compie. “La reliquia del sangue del martire non è sciolta, ma è solida” ha comunicato l’abate della Cappella del tesoro di San Gennaro, Vincenzo De Gregorio. Accanto a lui ci sono l’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, insieme al suo predecessore Crescenzio Sepe.

Napoli, il sangue di San Gennaro non si scioglie: le parole di don Mimmo Battaglia

Il primo sabato di maggio è uno dei tre giorni in cui si celebra la liquefazione del sangue del patrono di Napoli, oltre  al 19 settembre e al 16 dicembre. Al termine della messa l’Arcivescovo ha ripreso la teca e ha constatato che il prodigio non era stato compito. Delusione tra i fedeli, ma prima don Mimmo Battaglia aveva detto nel corso dell’omelia di “non cedere alla tentazione di sostare sulla soglia della superficie, incuriositi dal prodigio, afferrati dalla brama di voler leggere in esso buoni auspici o presagi nefasti per il nostro futuro: il sangue, sia che si sciolga, sia che resti nella sua immodificata sacralità – riporta LaStampa.it – ci rimanda al sangue di Cristo, nel cui mistero pasquale ancora ci troviamo e che ancora dà il senso alla grande e intensa icona del sangue che si scioglie”.

Serena Grande

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