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Ufficiale – Juve, Real e Barcellona replicano alla Uefa: “Inaccettabili pressioni”

Agnelli juventus

JUVE REAL BARCELLONA – La Juve, il Real Madrid e il Barcellona rispondono alla nota Uefa di ieri con un comunicato congiunto nel quale ribadiscono la loro posizione. Nyon ha trovato un accordo con nove club fondatori della Superlega, mentre per gli altri tre ribelli che non abbandonano il progetto d’elitè si prospettano sanzioni molto dure.

Superlega: Juve, Real Madrid e Barcellona replicano al comunicato della Uefa

In relazione al comunicato della Uefa di ieri, i tre club hanno emanato una nota congiunta nel quale vengono spiegati punto per punto le loro posizioni.

“1. I club fondatori hanno ricevuto, e continuano a ricevere, inaccettabili pressioni, minacce ed offese da terze parti al fine di ritirare il progetto proposto e, conseguentemente, desistere dal loro diritto/dovere di fornire soluzioni all’ecosistema del calcio mediante proposte concrete ed un dialogo costruttivo. Ciò è intollerabile in punto di diritto e la giustizia si è già pronunciata in favore della proposta di Super League, ordinando a FIFA e UEFA di astenersi, sia direttamente sia per il tramite dei propri associati, dall’intraprendere ogni azione che possa pregiudicare l’iniziativa in qualsiasi modo in pendenza del procedimento”.

“5. Ci rincresce vedere come i club nostri amici e partner fondatori della Super League si trovino ora in posizione incoerente e contraddittoria avendo sottoscritto ieri numerosi impegni con UEFA. Tuttavia, poiché permangono i problemi concreti che hanno portato i dodici club fondatori ad annunciare la Super League alcune settimane fa, ribadiamo che, per onorare la nostra storia, per ottemperare agli impegni assunti nei confronti dei nostri stakeholders e dei nostri tifosi, per il bene del calcio e per la sostenibilità finanziaria del settore, abbiamo il dovere di agire in maniera responsabile e di perseverare nel raggiungere i nostri obiettivi, nonostante le continue ed inaccettabili pressioni e minacce ricevute da UEFA”.

Clicca qui per leggere il comunicato completo.

Serena Grande