SALERNITANA GRASSADONIA – Ha suscitato rabbia e indignazione la vile aggressione a Salerno alla figlia del tecnico del Pescara Grassadonia, oggi in campo contro la squadra campana. La ragazza ha ricevuto insulti e minacce da un gruppo di pseudo-tifosi della Salernitana, vicina alla promozione in Serie A. Immediata la reazione del papà ma anche della squadra e degli ultrà granata che hanno preso subito le distanze dal vergognoso episodio.
Serie B, bel gesto della Salernitana per Grassadonia dopo l’aggressione alla figlia
Poco prima del fischio d’inizio Salernitana si è resa protagonista di un bellissimo gesto nei confronti dell’allenatore avversario. Staff, giocatori in campo, in panchina e Castori sono andati a stringere la mano e ad abbracciare Gianluca Grassadonia come segno di vicinanza. Poco prima della partita il tecnico dei Delfini aveva dichiarato: “Ringrazio tutti coloro i quali ci sono stati vicini in queste ore, la città di Pescara e la città di Salerno. Salerno non è assolutamente questa. Salerno è una città splendida con una tifoseria splendida e questo gesto episodico non può rovinare una intera città”.
Serena Grande
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