“Ho combattuto una dura battaglia per la sopravvivenza che non avrei vinto senza l’aiuto della fede – ha raccontato l’amministratore delegato del Monza al settimanale Maria con te – Dal 10 al 17 marzo sono stato in terapia intensiva, una prova durissima”.
Monza, Galliani: “Il Covid è stato un incubo. Salvo grazie alla fede”
La vicinanza degli amici, seppur virtuale (e primo tra tutti Silvio Berlusconi), è stata un sollievo “ma soprattutto devo ringraziare la Madonna che mi ha sostenuto: senza di Lei sarei sprofondato in un abisso”. Il dirigente brianzolo non nasconde di aver pregato in quei momenti in cui ha temuto per la sua vita: “Nel pericolo mi sono rivolto ogni giorno a Maria – ammette Adriano Galliani -. Purtroppo non sono stato un buon cattolico, non rispettando sempre le regole, ma nel mio cuore non si è mai spenta la fede, intesa come una fonte di speranza e di forza. Alla luce degli ultimi avvenimenti, dopo un esame di coscienza, mi rendo conto di avere sbagliato pregando Maria con tanta intensità mentre temevo per la mia vita e mi riprometto di rivolgere a Lei il mio pensiero anche nei periodi migliori”.
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