Scintille continue nel post-gara per alcune parole di troppo arrivate da soggetti esterni. Lotito e Cairo arrivano a un faccia a faccia ma vengono separati e portati via. Offese personali. Cairo è una furia: attacca pure il “figliol prodigo” Immobile, accusandolo di aver giocato la partita “col sangue agli occhi e di essere sceso in campo positivo al Covid all’andata”. Ora si cerca una piccola schiarita da parte del patron granata, anche se la Lazio – in una nota – ha voluto tutelare il suo capitano.
Torino, Cairo prova a rimediare: “Spero Immobile segni tanti gol agli Europei”
“Quella di ieri era una partita con livelli di tensione molto molto alti e per noi era importante, vitale. Per me il fatto che si giochi con il sangue agli occhi va benissimo, fa parte dell’agonismo: si fa così, e la Lazio ha onorato il campionato. Ma non è leale buttarsi per cercare un rigore quando non c’è, questo non si fa – dichiara Cairo ai microfoni dell’Adnkronos -. Ho avuto Immobile come giocatore, gli ero e gli sono molto affezionato, per me è un pupillo e l’ho sempre portato in palmo di mano. Per me finisce qui, farò il tifo per Immobile agli Europei, gli auguro di segnare tanti gol e il meglio per lui e la sua famiglia”.
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