Mancano solo 90 minuti alla fine del campionato e in casa Napoli la concentrazione di squadra e tecnico è tutta sulla sfida contro il Verona, che garantirebbe al club azzurro il pass per la prossima Champions League. Ma il probabile addio di Gennaro Gattuso ha inevitabilmente scatenato il toto allenatore. I nomi sono ormai noti, ma solo nelle prossime settimane si conoscerà il futuro della panchina azzurra.
I possibili sostituti di Gattuso
Il nome piu gettonato è sicuramente quello di Luciano Spalletti: il tecnico ex Roma e Inter sarebbe una soluzione in continuità con il progetto tecnico. L’offerta del Napoli prevederebbe un ingaggio tra i 2,5 e i 2,8 milioni di euro all’anno più altri bonus che Spalletti avrebbe preso in considerazione. Le perplessità legate al tecnico toscano sono sempre state di natura caratteriale: sono in molti a ritenere complicata l’eventuale convivenza tra Spalletti e De Laurentiis, entrambi dotati di una forte personalità.
Il sogno – forse proibito – ha il nome e il palmares di Massimiliano Allegri. Un nome che sarebbe molto gradito dalla piazza, poiché sinonimo di gestioni vincenti. L’ex tecnico della Juve è fermo da due anni e sembrerebbe essere orientato a un rientro in grande stile: ci sono il Real e la stessa Juventus sulle tracce del tecnico. Un ostacolo all’approdo di Allegri sulla panchina azzurra potrebbe essere l’ingaggio elevato, oltre alle probabili garanzie tecniche. Il futuro di Allegri potrebbe essere chiaro dalla prossima settimana.
Se Allegri dovesse accasarsi altrove, resta in piedi l’ipotesi di Simone Inzaghi. Alla Lazio il tecnico ha fatto molto bene, la le ultime voci parlano di una rottura con Lotito ma le ultime voci parlano di una rottura con Lotito. Il patron della Lazio si sarebbe già messo al lavoro per individuare l’eventuale sostituto di Inzaghi sulla panchina biancoceleste. Uno dei nomi in lista sarebbe proprio quello del tecnico del Napoli Gennaro Gattuso.
Sembra invece essere chiusa la pista che porta al tecnico del Lille Christophe Galtier. Il suo arrivo a Napoli sarebbe stato favorito da agevolazioni fiscali: le tasse sull’ingaggio di 2,3 milioni netti di sarebbero ammortizzate grazie al decreto crescita. Tuttavia, nelle ultime ore si fanno sempre più forti le voci che vedrebbero il francese accettare la panchina del Nizza.
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