Affida le sue parole al suo uomo di fiducia, l’agente e amico Martin Schoots. Christian Eriksen si è messo il suo incubo alle spalle, smania dalla voglia di tornare in campo, ma naturalmente c’è bisogno di venire al capo del problema che ha causato tutto questo.
Danimarca, Eriksen, l’agente: “Vorrebbe tornare ad allenarsi, ma bisogna capire cosa gli è successo”
Tranquillizza tutti, ma complica l’anamnesi, il buon Chris: che cosa è successo al 43° minuto della gara contro la Finlandia? Perché il suo cuore, forte e giovane, improvvisamente ha deciso di fermarsi? Se lo chiede il diretto interessato, tutti vogliono sapere cosa ha provocato quel crollo: né all’Inter, come ha confermato il Dottor Volpi, né al Tottenham, il centrocampista ha mai accusato problemi di natura cardiaca. Finora tutti gli accertamenti sono risultati negativi ma i medici del Rigshospitalet di Copenaghen, dove il danese è stato subito trasportato dopo il dramma, vogliono vederci chiaro fino in fondo.
Malore Eriksen, le parole del C.T. e del medico della Danimarca in conferenza stampa
“Era felice perché ha capito quanto amore ha intorno – ha detto l’amico-agente Martin Schoots alla Gazzetta dello Sport – Gli sono arrivati messaggi da tutto il mondo ed è stato colpito da quelli dell’Inter, non solo compagni di squadra ma anche tifosi”. Ha rassicurato i suoi compagni di nazionale, dopo il terrore nei loro occhi e le lacrime versate per lui in quei momenti drammatici. Ringrazia tutti Chris e a tutti fa sapere che non ha alcuna intenzione di smettere. Gli hanno salvato la vita e lui vuole ricominciare a viverla come prima. Vorrebbe tornare ad allenarsi, a giocare, a divertirsi coi suoi piedi delicati e geniali. Ma bisogna capire, andare a fondo, per evitare recidive. Per forza di cose, è scientifico pensare alla genetica. Staremo a vedere…
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com