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Coronavirus Campania, a Napoli riapre reparto degenza e sub Ospedale Mare. De Luca: “Domani definiamo piani per vaccini agli studenti”

L’aumento dei contagi da Covid-19 in Campania e, segnatamente, a Napoli, spaventa davvero. E la macchina ospedaliera inizia a rimettersi in moto per non farsi trovare impreparata in tal senso. Il presidente di Regione intanto da Salerno conferma che “da domani (martedì, ndr) definiamo il piano specifico di vaccinazione per quanto riguarda la popolazione studentesca. La preoccupazione è questa, fra un mese e mezzo, due mesi si apre l’anno scolastico in presenza”.

Coronavirus Campania, a Napoli riapre reparto degenza e sub Ospedale Mare. De Luca: “Domani definiamo piani per vaccini agli studenti”

Se non avremo completato la vaccinazione del personale scolastico e della popolazione studentesca, quello delle scuole diventa un altro focolaio formidabile di diffusione del contagio”. A dirlo il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, questa mattina a Salerno, a margine della presentazione del PalaSport. “Siccome quest’anno voglio avere le scuole aperte con i ragazzi in presenza è chiaro che dobbiamo completare la vaccinazione al di sotto dei 18 anni ed è questo l’impegno per le prossime settimane. Cercheremo di rintracciare, per quanto possibile, anche gli over 60. Noi abbiamo già convocato, almeno tre volte, le persone di età superiore ai sessant’anni per completare la campagna di vaccinazione”, ha aggiunto. Intanto il Covid residence campano ha le terapie ordinarie e le sub-intensive del coronavirus e da oggi è pronto ad accogliere nuovamente i malati: stamattina è arrivato subito il primo positivo, un membro della delegazione turca atterrata a Napoli per il G20. Ancora chiuso, invece, il Covid center con i moduli prefabbricati, in cui ci sono le terapie intensive, al momento non c’è una richiesta che ne impone la riapertura. Al Cotugno tra dimissioni e nuovi ricoveri la situazione è sovrapponibile alla scorsa settimana con 30 cittadini con il covid19 in degenza ordinaria, 18 in sub-intensiva e 4 in terapia intensiva. In questo momento i dirigenti dell’ospedale comunicano che i nuovi ricoverati sono tutti non vaccinati o persone che hanno solo la prima dose. Il numero dei ricoverati al Cotugno è comunque ancora basso, ricordando che l’ospedale per malattie infettive è arrivato a oltre 200 ricoverati nei periodi di picchi da contagio. Resta attivo anche il Covid Center Loreto Mare che venerdì aveva 16 posti di degenza occupati su 50, 5 di terapia sub-intensiva su 10, e un paziente in terapia intensiva dove ci sono 4 posti. All’Ospedale Cardarelli resta dedicato al coronavirus il Padiglione M che che però a oggi non ha ricoverati: stamattina due sospetti positivi sono stati portati lì ma stanno per essere trasferiti perché risultati invece negativi. Il Cardarelli, fanno sapere dalla direzione, al momento è covid free.

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