Home » Fabio Sannino, nello staff di Mancini per Euro 2020 anche il fisioterapista del Napoli
Napoli OF News

Fabio Sannino, nello staff di Mancini per Euro 2020 anche il fisioterapista del Napoli

FABIO SANNINO EURO 2020 NAPOLI – Non solo Insigne, Di Lorenzo e Meret ma nella Nazionale che ha vinto la coppa Euro 2020 c’è anche un quarto membro del Napoli. Si tratta di Fabio Sannino, fisioterapista della società partenopea dal 2004 al 2007, poi di nuovo dal 2011 e ora anche dell’Italia. Così tra gli eroi dell’Europeo che torneranno presto a Castel Volturno, dove c’è il nuovo allenatore Luciano Spalletti ad attenderli, non ci sono solo i tre calciatori ma anche chi è abitualmente dietro le quinte per lavorare al grande spettacolo.

Fabio Sannino, nello staff di Mancini per Euro 2020 anche il fisioterapista del Napoli

“La vittoria dell’Europeo è stata la parte più bella di questo percorso. La risposta è scontata, ma era una cosa inimmaginabile. La speranza c’era ad essere onesto, perché c’era un ottimo gruppo, persone eccellenti sotto l’aspetto umano e i calciatori erano forti. Ci voleva un pizzico di fortuna, poi la Nazionale oltre ad essere circondata da grandi giocatori ha tanti altri professionisti”. Questo il racconto che Fabio Sannino ha fatto in una call su Facebook in collegamento con l’Albo dei Fisioterapisti di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta. Sono stati rivelati alcuni retroscena sul tipo di lavoro che gli uomini dello staff medico hanno effettuato per sostenere gli azzurri in questo duro e gioioso percorso, ma anche alcuni aneddoti simpatici legati alla vittoria.

“Tra noi come staff sanitario ci sono medici ma soprattutto fisioterapisti e abbiamo fatto una lavoro molto diversificato. Abbiamo lavorato in acqua per la mobilità e il recupero post partita: si faceva singolarmente con due o tre fisioterapisti, era un lavoro basato su mobilità articolare e rilassamento delle fasce. Io mi occupavo soprattutto di posturologia”. Sannino ha spiegato come il lavoro sia stato eccellente nonostante in campo scendessero più o meno gli stessi giocatori ogni tre giorni, un tempo minimo per il recupero. “È stata una fatica – racconta – ma una fatica piacevole”. Fabio Sannino è arrivato in Nazionale con già un’esperienza importante da punto di vista dell’ambiente calcistico: dal 2011 è nello staff medico del Napoli come fisioterapista in prima squadra. Esperto nel recupero degli infortuni, è anche un esperto del metodo Mézières (una tecnica basata sulla prevenzione dagli infortuni sia per ciò che riguarda il carico dei muscoli che per quelle relative a traumi diretti e traumi articolari).

Due aneddoti di quelle notti magiche

Nella conversazione il fisioterapista della Nazionale si è lasciato sfuggire due aneddoti particolari che però rivelano la coesione e la familiarità del gruppo, che in realtà si è percepito fin da subito anche dall’esterno. “Dopo le vittorie, a qualsiasi ora si tornava, facevamo una spaghettata con alcuni dello staff medico e sanitario. Anche qualche giocatore si fermava”. E poi c’è un racconto che svela come la scaramanzia in realtà non sia solo napoletana, ma tutta italiana: “Quando abbiamo vinto in semifinale con la Spagna ai rigori, eravamo tutti tra staff medico e magazzinieri abbracciati. In finale poi subito tutti, anche quelli del profondo Nord che dicono di non credere nella scaramanzia, erano nelle stesse postazioni”.

Serena Grande

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com