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Messi, dopo l’addio al Barca è bagarre tra ricchi. Anche se il City…

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BARCELONA, SPAIN - FEBRUARY 04: Lionel Messi (R) of FC Barcelona celebrates with his teammate Neymar Santos Jr after scoring his team's second goal during the La Liga match between FC Barcelona and Athletic Club at Camp Nou stadium on February 4, 2017 in Barcelona, Spain. (Photo by Alex Caparros/Getty Images)

L’ufficialità del suo saluto ai catalani ha sortito effetti drammatici, da un lato. Ma anche tentazioni inaspettate. Il mondo del calcio ieri ha vissuto un momento davvero particolare, dopo l’addio di Leo Messi, a quanto pare, definitivo al Barca. È finita davvero. “Non voglio dare false speranze”, ha detto ieri il presidente blaugrana Joan Laporta. Dopo vent’anni anni dunque Leo Messi lascia Barcellona. Alle 11 di questa mattina il presidente del Barcellona si è presentato nella sala stampa del Camp Nou e ha confermato quanto dichiarato nel comunicato emesso dal club catalano ieri pomeriggio: “Il financial fair play della Liga non ci permette di rinnovare il contratto di Leo Messi”.

Messi, dopo l’addio al Barca è bagarre tra ricchi. Anche se il City…

Che ne sarà dunque di Lionel Messi? Andrà al Paris Saint-Germain? Impegnato nella prima conferenza stampa stagionale, il tecnico dei francesi, Mauricio Pochettino, non chiude la porta: “Siamo concentrati sull’inizio del campionato – domani il PSG esordirà in Ligue 1 col Troyes – allo stesso tempo il club sta lavorando molto e con discrezione sulla finestra di mercato per migliorare la squadra in modo da raggiungere gli obiettivi prefissati. per quest’anno. Per quanto riguarda Messi, sappiamo cosa è successo ieri ma siamo concentrati sulla partita di Troyes e sulla voglia di fare una buona partita per iniziare la stagione. Leonardo e il nostro presidente stanno lavorando per migliorare la squadra. Conta la qualità dei giocatori: il club lavora duramente, valuta le opzioni e ovviamente Messi è una di queste. Ma la nostra priorità è prepararci bene per domani. Intanto Pep Guardiola si tira ufficialmente fuori dalla corsa per la stella albiceleste. Il manager del Manchester City, intervistato oggi in conferenza stampa, ha sentenziato: “Messi non è assolutamente nei nostri piani. Abbiamo preso Grealish (il talento inglese è stato acquistato dall’Aston Villa per la cifra monstre di 117 milioni, ndr), indosserà la maglia 10 perché siamo convinti di lui ed eravamo convinti che Messi avrebbe continuato la sua avventura al Barcellona, quindi ora non è nei nostri pensieri. Il divorzio tra lui e il Barca? È stata una sorpresa. Laporta oggi è stato chiaro sui motivi. Come tifoso del club, mi sarebbe piaciuto avesse proseguito al Barcellona. Ho un’incredibile gratitudine per il giocatore più straordinario che ho visto nella mia vita. Tutto quello che posso dire è grazie mille, per aver portato il Barcellona ad un altro livello, per aver permesso al Barcellona di dominare il mondo per un decennio, e gli auguro il meglio per gli ultimi anni della sua carriera. Non sarà dimenticato. Speriamo un giorno di poter dire che è stato il migliore di sempre perché se lo merita. Se Laporta è arrivato in questa situazione, però, è perché chi c’era prima di lui non ha fatto bene”.

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