Stani Lobotka sta attraversando letteralmente un magic moment. Sembra aver ritrovato smalto, forma, lucidità e – soprattutto – considerazione e fiducia. Ieri ha giocato tutti i novanta minuti nella gara di qualificazione ai Mondiali di Qatar contro la Slovenia (finale 1-1) confermando quanto di buono sta facendo anche con la maglia del Napoli. L’ex Celta Vigo sembra un calciatore trasformato rispetto al passato. Merito (anche) del suo nuovo allenatore in azzurro…
Napoli, Lobotka: “Se fosse rimasto Gattuso non avrei mai giocato. Fortunatamente c’è Spalletti…”
“Ho sentito subito la fiducia del nuovo allenatore – ammette il centrocampista slovacco ai microfoni di Sport Aktuality –. Ho più spazio e sto provando a sfruttarlo. È stato tutto diverso quando sono venuto in squadra per il ritiro estivo, la comunicazione dell’allenatore era diversa rispetto al tecnico precedente. Semplicemente, si è interessato a me, con mio piacere e sorpresa. Mister Spalletti vuole giocare di più in mezzo al campo, noi puntiamo sul calcio combinato. Mi sta bene e cerco di ripagare la sua fiducia. Se Gattuso fosse rimasto, avrei potuto anche perdere dieci chili e forse non avrei giocato lo stesso. Fortunatamente per me, è arrivato un nuovo allenatore che ha espresso interesse nei miei confronti. Mi sentivo sicuro, quindi non volevo andare da nessun’altra parte. Cerco di rimanere positivo, anche se non è sempre facile. Per fortuna adesso mi sto divertendo. L’inizio di stagione non è stato facile. Nella prima partita contro il Venezia abbiamo avuto un giocatore espulso (Osimhen, ndr), ma fortunatamente siamo riusciti a vincere. Non è stato facile nemmeno alla seconda, ma abbiamo ottenuto ancora tre punti. Molte squadre si sono rafforzate in Serie A, la competizione sarà un po’ più equilibrata: noi vogliamo andare in Champions League e cercheremo sicuramente di vincere anche il titolo”.
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