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Regione Campania, De Luca: “Elezioni Napoli? Spero si chiuda un decennio di inconcludenza. Sulla campagna vaccinale vi dico che…”

De Luca

“Mi auguro che queste elezioni segnino la conclusione di un decennio, soprattutto per la città di Napoli, di inconcludenza e si apra una stagione di trasformazione urbana”. Così Vincenzo De Luca, durante la sua diretta Facebook, nel giorno della chiusura della campagna elettorale per i sindaci. De Luca che, come consuetudine, aggiorna sui dati Covid in regione.

Regione Campania, De Luca: “Elezioni Napoli? Spero si chiuda un decennio di inconcludenza. Sulla campagna vaccinale vi dico che…”

Per gli altri Comuni, l’auspicio è che ci siano “brave persone e mi auguro che si concludano le opere in sintonia con la Regione Campania, senza perdere tempo”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dice di avere provato una sensazione di “pena” per Luca Morisi. “Un cittadino italiano fino a sentenza definitiva è innocente, in Italia c’è un maledetto vizio di fare i processi mediatici. Ho visto le immagini di questo Morisi, non lo conoscevo e mi è apparso come un individuo indifeso, mi sono ricordato, anche se il piano è completamente diverso, le sensazioni che avevamo quando sentivamo raccontare delle iniziative delle Brigate rosse. Sembravano invincibili, quando poi qualche anno dopo sono stati catturati e vedevamo le loro facce rimanevamo sconvolti. Dietro quelle immagini di aggressioni, omicidi, avevamo persone che avevano bisogno di essere assicurate ai servizi sociali”, ha detto in diretta Fb. “Ho visto le immagini di questo esponente della comunicazione della Lega, ho provato pena – ha aggiunto – Per dieci anni la Lega ha rappresentato la linea dell’aggressione continua, dei mille tweet quotidiani, dell’incitamento alla violenza. Dietro tutto questo c’era quella immagine perfino patetica”. E continua: “Mi auguro che le vicende di queste ore rappresentino la fine del decennio della stupidità, della volgarità, per dirla con Eduardo della ciucciaria al potere. Abbiamo avuto un decennio nel quale è accaduto di tutto nel nostro paese – ha detto – si sono diffusi comportamenti, linguaggi, atteggiamenti pubblici e privati, tendenze politiche degne della barbarie. Con Draghi, devo dire che si è avuta una svolta. Sarebbe bello che in Italia si smettesse di parlare di vicende giudiziarie e si iniziasse a parlare dei problemi del Paese”. Il presidente della Regione Campania, inoltre, definisce “tranquillizzanti” i dati relativi al Covid in Campania. Ma in merito alla campagna di vaccinazione, in particolare le seconde dosi, sottolinea che “non va bene”. “Dovremo aspettare il mese di ottobre – ha spiegato durante la sua diretta social – sia perché avremo le scuole aperte da un mese e mezzo, sia perché dobbiamo vedere cosa succede dopo il 15 ottobre e le scadenze per il green pass. Quanto ai vaccini non mi piacciono i dati sulle seconde dosi – ha aggiunto – sono solo 3 milioni e 600 mila i cittadini che hanno ricevuto la seconda dose e non va bene. Ribadisco il mio appello, vaccinatevi”.

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