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Razzismo in campo, ululati all’indirizzo di Dumfries all’Olimpico. L’insopportabile piaga da combattere quotidianamente

Lazio-Napoli Noemi Staiano

Non si arresta il razzismo, nelle sue innumerevoli ed inaccettabili forme, sui campi di calcio. Ieri sera, durante Lazio-inter, ancora ululati ed affini, questa volta all’indirizzo di Dumfries. Una vera e propria piaga, un fenomeno difficile da estirpare ma che necessita di un argine e di una risposta dura ed urgente.

Razzismo in campo, ululati all’indirizzo di Dumfries all’Olimpico. L’insopportabile piaga da combattere quotidianamente

Nel rocambolesco anticipo allo Stadio Olimpico di Roma, tra Lazio ed Inter, non c’è stato solo calcio. Dopo i terrificanti eventi del Franchi, al termine della gara tra Fiorentina e Napoli, riprende a circolare il razzismo nelle arene calcistiche. Ieri sera è toccato all’esterno nerazzurro Dumfries. L’olandese è stato schernito con ululati razzisti. Dazn ha pubblicato un video, isolando l’episodio. Furibonda la reazione del calciatore.

Tanta rabbia e ancora amarezza, mentre al Diego Armando Maradona di Napoli si è cercato di dare una risposta e un supporto sincero a Kalidou Koulibaly, con uno striscione. Parole in napoletano e tradotte in inglese per dichiarare la vicinanza e il senso di fratellanza insito nel popolo partenopeo nei confronti del difensore e non solo, ma verso tutto il continente africano.

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Emiliana Gervetti

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