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Razzismo negli stadi, Lazio pronta a mettersi a disposizione per l’identificazione del responsabile degli insulti a Dumfries

Sabato durante Lazio-Inter, le telecamere hanno nitidamente inquadrato un tifoso biancoceleste intento a fare un verso razzista nei confronti del terzino nerazzurro Denzel Dumfries. L’autore rischia il Daspo, proprio come quello che ha inveito contro Kalidou Koulibaly al Franchi durante Fiorentina-Napoli.

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Razzismo negli stadi, Lazio pronta a mettersi a disposizione per l’identificazione del responsabile degli insulti a Dumfries

Si deciderà oggi se aprire o meno un’inchiesta sul tifoso laziale che, sul finire di Lazio-Inter, si è reso protagonista di vergognosi ululati razzisti nei confronti di Dumfries, immortalato, tra l’altro, in modo chiarissimo, da un video Dazn. Il Corriere della Sera scrive che la Lazio è pronta a mettersi a disposizione della Procura Figc. La Procura federale non può accedere alle immagini a circuito chiuso dello stadio, prerogativa riservata alle forze dell’ordine. La Lazio è pronta a mettersi a disposizione, come già fatto dalla Fiorentina, nel caso ci fosse bisogno della collaborazione del club per dare un nome allo spettatore. Come già successo a Torino (contro il portiere milanista Maignan) e a Firenze (con i napoletani Koulibaly, Anguissa e Osimhen), le forze dell’ordine dovrebbero riuscire ad individuare il responsabile del gesto che potrebbe quindi ricevere il Daspo.

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