“Cosa direi ai Friedkin? Cose che ho già detto privatamente e che cercherò di far restare il più possibile private”. Mourinho è stato un fiume in piena giovedì sera dopo la figuraccia dei suoi in Conference League, e non ha risparmiato nessuno. Domani all’Olimpico arriva il Napoli capolista, sfida delicata ma anche ideale per ripartire di slancio, fermare la corsa dell’ex Spalletti ridarebbe benzina ad un gruppo che rischia almeno un parziale scollamento. In più si mette un’affascinante indiscrezione di mercato risalente allo scorso luglio che riguarda il partenopeo Anguissa: logico che uno così generi rimpianti in casa romanista, dove Mourinho ha fatto la voce grossa su una rosa limitata e non del tutto competitiva.
Roma, interessante retroscena di mercato: Mourinho avrebbe voluto Anguissa, la dirigenza no
Uno dei motivi del malumore manifestato da Mourinho dopo il tennistico ko in Conference League riguarda Frank André Zambo Anguissa che in estate è approdato al Napoli in prestito con possibilità di riscatto a giugno 2022, via Fulham. La Roma stava trattando il giocatore, ma a causa di una mancata cessione, non è arrivato il via libera da parte dei Friedkin che hanno bloccato l’affare anche con la formula del prestito.
Successivamente sono stati gli azzurri a concludere l’operazione proprio in prestito e pagando appena 400mila euro, con il giocatore che si è dimostrato come uno dei migliori acquisti della stagione. Mourinho lo voleva alla Roma e invece grazie a un blitz del direttore sportivo partenopeo Cristiano Giuntoli, Frank Anguissa oggi è un giocatore del Napoli, con buona pace della dirigenza giallorossa, giovedì scorso (in modo criptico, certo, ma molto trasparente) provocata da Mou. Anche per il mancato acquisto del centrocampista camerunense.
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