Un test duro che aiuta a scoprire qualcosa in più della propria forza e della voglia di essere protagonista che può darsi, fino a questo momento, era rimasto nascosto ai pensieri. Per capirci meglio, ed avere un quadro completo della situazione, bastano 95 minuti. Termina senza reti l’attesissimo incontro della Capitale. Il Napoli ha da recriminare per due legni scheggiati dal solito Osimhen, la Roma per due occasioni sprecate dall’ex Chelsea Abraham e Gianluca Mancini. Nel finale espulsi Mourinho e Spalletti, veri mattatori di questo incontro epico. Gli azzurri, che finora in campionato avevano sempre vinto, agganciano il Milan in testa alla classifica a quota 25 punti. Roma quarta a quota 16.
Mou ferma la corsa di Spallettone: battaglia gladiatoria all’Olimpico a reti bianche LE PAGELLE
Il crocevia del (fu) “derby del Sole” prende i contorni di un incontro tra gladiatori, con i due allenatori ad avere il ruolo di mattatori dell’incontro. Fosse per loro giocherebbero una partita del genere ogni settimana, perché si esaltano quando l’asticella si alza e l’obiettivo diventa più difficile da raggiungere. Da una parte c’è da salvare la faccia, dall’altra c’è da buttare giù la maschera delle ambizioni. Spalletti all’ombra del Vesuvio sta dimostrando che si possono fare cose speciali anche quando si è normali. Non c’è niente da fare, il suo Napoli è (già) un cult. Mourinho l’ha capito, e da vecchio lupo di mare qual è, incalza, con sguardi feroci, i suoi e tutto ciò che incrocia davanti ai suoi occhi. Una Roma che fa da scenario a una battaglia tra gladiatori si è detto, acceso dalla scintilla di Spallettone in questi ragazzi che oggi ha condotto con ardore alla conquista della Capitale, città che conosce benissimo. Che tutti conosciamo benissimo. Perché la Roma non muore mai. Ombre e polvere. Rossi di rabbia, reti bianche. Ma le emozioni, quelle no, non sono mancate: occasioni e contropiedi, contrasti e giocate d’alta scuola. Mille partite in una. 0-0, ma va bene così. Per tutti.
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 6; Karsdorp 5.5, Mancini 6.5, Ibanez 6.5, Vina 5.5; Cristante 6.5, Veretout 6; Zaniolo 6.5, Pellegrini 6.5, Mkhitaryan 5 (66′ El Shaarawy 6); Abraham 6 (86′ Shomurodov sv). All.: Mourinho 6.5.
NAPOLI (4-3-3): Ospina 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6.5, Koulibaly 6.5, Mario Rui 6.5; Anguissa 7, Fabian Ruiz 6, Zielinski 5 (71′ Elmas 5.5); Politano 5.5 (71′ Lozano 5), Osimhen 6.5, Insigne 5.5 (82′ Mertens sv). All.: Spalletti 6.5.
di Andrea Fiorentino
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