Home » Napoli, tour de force fino a Natale: nove gare in un mese per il gruppo Spalletti
Napoli Napoli OF News

Napoli, tour de force fino a Natale: nove gare in un mese per il gruppo Spalletti

Spalletti

Gli azzurri “superstiti” dalle chiamate internazionali si sono allenati nella settimana della sosta per gli impegni delle Nazionali. Il campionato riprenderà domenica 21 novembre con Inter-Napoli, 13esima giornata di Serie A.

Napoli, tour de force fino a Natale: nove gare in un mese per il gruppo Spalletti

Kostas Manolas e Kevin Malcuit hanno svolto lavoro personalizzato in campo e proseguono il loro percorso di recupero dai rispettivi acciacchi fisici. Intanto in casa Napoli si pensa già ai prossimi impegni perché, consumata la sosta, si ripartirà a getto continuo. Si ricomincia con un nuovo blocco di gare ravvicinate tra serie A ed Europa League: il 2021 calcistico del gruppo Spalletti si chiuderà con 9 partite in un mese, dal 21 novembre a San Siro nel match di cartello contro l’Inter di Inzaghi, al 22 dicembre per l’impegno al Maradona contro lo Spezia.

Sette gare di campionato e due di Europa League, la trasferta di Mosca con lo Spartak e la partita interna contro il Leicester: in ballo c’è la vittoria del Girone C, che al momento il Napoli comanda con 7 punti dopo quattro gare.

Tornando alla serie A, agli azzurri interessa (e non poco) la volata per il titolo di campioni d’inverno, che al momento è un rigurgito anni ’80, con il Napoli primo in condominio col Milan e l’Inter – prossimo avversario dei partenopei – a vestire il ruolo di “terzo incomodo”, pur distante sette lunghezze. Il match clou previsto tra dieci giorni conterà tantissimo alla fine del campionato, non adesso perché a metà strada la regola (non scritta) è che in caso di parità di punti si calcola la differenza reti generale.

Girare per primi la boa del campionato non assegna alcun titolo, eppure non è solo una soddisfazione platonica. Essere primi non è garanzia di vittoria finale, ma i precedenti dicono che chi comincia davanti il secondo atto del campionato (stavolta con la rivoluzionaria idea del calendario asimmetrico) ha buone possibilità di conquistare il titolo.

Certo, a Napoli i precedenti – soprattutto quello più “fresco” della stagione 2017/18; azzurri di Sarri primi a metà strada con la Juventus staccata e poi vincente in rimonta – non fanno dormire sogni tranquilli ad Insigne e compagni. Ma i piccoli (grandi) aggiustamenti rispetto allo scorso anno hanno creato un sistema al momento inscalfibile in difesa (solo quattro gol subiti ad oggi), solido e creativo in mezzo e immarcabile in attacco.

La sosta servirà a ricaricare le batterie per lo sprint, finché tutti questi elementi continueranno a convivere splendidamente nella fase camaleontica di questo Napoli granitico, sarà difficile far male agli azzurri. Appena si riempirà il vuoto dei quattordici reduci dagli impegni con le proprie nazionali. Senza pensare troppo alla Coppa d’Africa (dal 9 gennaio al 6 febbraio 2022) e alle ripercussioni che avrà sul gruppo di Luciano Spalletti l’assenza di alcune sue pedine fondamentali come il “comandante” Koulibaly, Frank Anguissa, Victor Osimhen e il redivivo Adam Ounas.

Se vuoi sapere di più sul Napoli tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com