Al termine della gara al Diego Armando Maradona, tra Napoli e Atalanta, ai microfoni Dazn risponde Luciano Spalletti. Il tecnico partenopeo, squalificato per due turni di campionati, esprime le proprie considerazioni, dense di stima, per la prestazione della sua squadra.
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Napoli-Atalanta, Spalletti a Dazn: “Rammarico per la sconfitta. Abbiamo disputato una buonissima gara. Siamo stati una squadra vera”
“A me dà fastidio la sconfitta. La squadra secondo me ha fatto una buonissima partita, una gara vera. Si è comportata da squadra vera e l’Atalanta ha vinto la partita contro una squadra vera. Questo dà dispiacere, potevamo fare qualcosa meglio. Abbiamo avuto molte situazioni per fare gol. C’è molto rammarico perché c’era il dubbio di non essere all’altezza ma lo siamo stati”. Così Spalletti risponde alla prima domanda, ai microfoni di Dazn.
“Abbiamo perso la partita perché loro sono un club forte, gli vanno fatti i complimenti per come sta portando avanti la gestione societaria, per i contratti che ha…per i calciatori che scoprono e che vendono. Gasperini è di valore europeo, sanno far tutto, hanno fisicità e tecnica. Stasera avevamo paura dei calci di punizioni. Dal punto di vista dell’altezza, stasera noi eravamo improponibili ma siamo stati bravi a gestire e a pilotare molta partita. Quando lo fanno loro, ti portano a sbandare. E’ una cosa che va accettata…c’è rammarico, soprattutto per gli ultimi minuti. Con Petagna, non abbiamo saputo cogliere l’opportunità. Resta il fatto di una buona prestazione, nonostante il risultato”.
“E’ una cosa che bisogna andare ad approfondire perché moltissime squadre europee fanno così…si costruisce in tre. I terzini vanno più avanti. Stasera abbiamo avuto un beneficio, siamo stati in campo molto bene. Siamo rimasti in equilibrio”. “Stasera la squadra che ho scelto era questa, anche se non l’avessi scelta”. Il riferimento è alle tante assenze.
“Noi siamo stati bravi a sfruttare la profondità ma c’è quella fase in cui abbiamo subito tanti falli, dopo la loro pressione”. Ancora: “Sono bravi anche nel fare questo, nei duelli fanno fallo e si rimettono a posto. La loro bravura consiste nel scegliere il momento giusto per fare fallo o addirittura un mezzo fallo, senza essere ammoniti”.
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Emiliana Gervetti
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