EMPOLI NAPOLI – “Noi non siamo stati bravi nell’eseguire qualità quando c’è stato il momento di incidere nello scorrimento della partita”. Così Luciano Spalletti apre l’intervista post partita a Dazn, dove ha commentato la sconfitta del Napoli contro l’Empoli.
Napoli-Empoli, Spalletti: “Mancate le zampate qualitative nell’area di rigore! Milan? Una grande opportunità”
“Abbiamo avuto poca lucidità, in questo momento qui molti stringono i denti, serviva un episodio per cambiare la partita. Invece è andato tutto al contrario: Zielinski, che la scorsa gara è stato il migliore in campo, è stato costretto ad uscire. Gli faceva male il petto, non l’abbiamo forzato per paura che potesse succedere qualcosa. Dovevamo essere più bravi a far girare la palla e portare la situazione nei nostri discorsi, è venuta una partita aperta in cui abbiamo fatto fatica. Elmas? Ha preso una botta sulla tibia abbastanza evidente, l’avversario è andato dritto con i tacchetti sulle gambe, piede alto nella tibia. Ho già dato per le squalifica (ride, ndr), non dico niente sull’episodio. Per il recupero bisogna vedere se farà accertamenti o meno. Cosa manca? Qualcuno è costretto a fare gli straordinari, Insigne è stato chiamato dentro ma tutti quei minuti non li aveva addosso. I giocatori tornati dal Covid non hanno una grandissima condizione, bisognava essere bravi a girare palla e a non farla diventare una partita dispendiosa dal punto di vista delle energie, la via di uscita era quella, metterla sotto un piano tecnico dove si subisce qualche ripartenza, ma poi la gran parte della partita la gestisci, invece nel primo tempo abbiamo sofferto, nel secondo è andato meglio, ma sono mancate le zampate qualitative nell’area di rigore.
Milan-Napoli? Una grande opportunità, bisogna mettere a posto delle cose e abbiamo una settimana intera a disposizione per allenarci e mettere roba nel motore dei calciatori rientrati, che abbiamo comunque portato in panchina, altrimenti non riesci mai a metterci dentro condizione. Zielinski? Ancora non abbiamo un chiaro quadro della situazione, perché gliel’hanno chiesto di provare a rompere il fiato ma lui era impaurito dal dolore al petto e abbiamo deciso di sostituirlo per togliere qualsiasi dubbio che potesse essere qualcosa di differente”.
Serena Grande
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