ADDIO MANOLAS – Una fuga in piena regola quella di Kostas Manolas. Il ritorno in Grecia, mascherato da esigenze legati a motivi familiari, era solo un modo per concludere in maniera tranquilla il suo trasferimento all’Olympiacos. Il tutto a mercato ancora chiuso, con ancora due partite da giocare, un copione che ricorda un film già visto: l’addio di Higuain. Ne parla l’edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno.
LEGGI ANCHE: Partenza Manolas, Tuttosport: Gatti e Casale nel mirino, ma c’è un ostacolo legato alla formula
Cdm – Manolas ha rinunciato a una mensilità e abbassato l’ingaggio pur di lasciare Napoli
Il Pipita, al tempo, volò di notte a Madrid per effettuare le visite mediche con la Juventus. “L’argentino, all’epoca un fuoriclasse, subì invettive di ogni tipo: aveva tradito. Caro Manolas, tu non hai lasciato il segno e sei andato via per una scelta di vita. Non hai tradito nessuno, ma un po’ di rispetto lo dovevi: al club (che come immagine non esce bene) e alla città”. Neppure un saluto, un post d’addio ai napoletani. Tutto è accaduto velocemente, dall’ultima partita con il Leicester al rientro dall’infortuno ai video di ieri in cui cantava e saltava con i nuovi/vecchi tifosi. Manolas, formalmente, fino al 31 dicembre è ancora un tesserato del club azzurro. Anche se, pare che abbia rinunciato a una mensilità. La voglia di tornare in Patria si è dimostrata superiore a ogni ingaggio, infatti il difensore avrebbe firmato un triennale decidendo di decurtarsi il suo compenso del 75% circa rispetto a quanto prevedeva a Napoli.
LEGGI ANCHE: Gds – Addio Manolas, la reazione di Spalletti alla partenza del greco
Serena Grande
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com