“Abbiamo retto bene, anche fisicamente. Non ci siamo fatti schiacciare, abbiamo difeso bene, ci siamo organizzati bene, non tanto però nelle ripartenze. Non abbiamo sfruttato delle palle gol importanti, ma alla fine abbiamo portato a casa una vittoria importante”. Così Luciano Spalletti, ai microfoni Dazn, a margine del match vinto dai suoi uomini a San Siro contro il Milan.
Milan-Napoli, Spalletti: “Petagna ci ha aiutato tanto, Juan Jesus e Rrahmani colossi. E poi Lobo…”
Il tecnico azzurro poi passa all’esaltazione dei singoli: “Petagna ha avuto crampi, potevo anche lasciarlo in campo. Dovevamo organizzarci bene nella costruzione dal basso, non abbiamo brillato e Petagna ci ha aiutato tantissimo. Mettendo Ounas siamo andati a cercare di ripartire, loro stavano perdendo equilibrio, si erano aperti e Adam poteva essere decisivo. Potevamo gestire meglio le nostre ripartenze, non avendole gestite, forse abbiamo sbagliato a far uscire Petagna. Juan Jesus e Rrahmani sono stati due colossi. Anche Lobotka ha fatto una grandissima partita, ci ha aiutato tanto, ha gestito la palla benissimo. La squadra ha fatto blocco squadra corto, tutti si sono messi a disposizione per ottenere un risultato fondamentale per noi perché eravamo reduci da queste due sconfitte. Quando si abbassa fiducia e autostima la maglia poi diventa più pesante, di piombo, mentre i ragazzi sono stati bravi a soffrire. Io in panchina con le scarpe da calcio? Sì volevo giocarla anch’io questa partita (ride, ndr). Sono scarpe famosissime, già ai miei tempi si giocava con quelle scarpe e una volta le ho volute rimettere. Questa volta il Vesuvio non è stata solo una cartolina di Napoli, ma l’atteggiamento della squadra”.
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