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Paris Saint-Germain, ora bisogna fare cassa: il sacrificato è Mbappé?

NAPLES, ITALY - NOVEMBER 06: Raul Albiol and Jose Callejon of SSC Napoli vies Kylian Mbappé of Paris Saint-Germain during the Group C match of the UEFA Champions League between SSC Napoli and Paris Saint-Germain at Stadio San Paolo on November 6, 2018 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Anche i ricchi piangono…  il club deve fare cassa per rientrare delle perdite non sanate. Secondo L’Equipe il club parigino nel mercato invernale dovrà vendere per 100 milioni di euro per evitare che si renda necessario l’arrivo di altri capitali. Addio Mbappé?

Paris Saint-Germain, ora bisogna fare cassa: il sacrificato è Mbappé?

La squadra avrebbe realizzato a malapena nove milioni di euro dalle cessioni estive, a dispetto dei 180 pianificati dal club. A giugno il dirigente brasiliano ex Milan Leonardo aveva presentato un piano di entrate e uscite all’ente finanziario che controlla i club calcistici in Francia, in cui aveva dichiarato come obiettivo quello di realizzare un fatturato di 180 milioni per compensare le perdite dell’anno in corso, stimate in 200 milioni. Siccome il PSG ha incassato solo nove milioni nel mercato estivo, per il quotidiano francese i parigini devono rientrare di 100 milioni subito per non costringere Qatar Sports Investments a immettere capitali. E allora? A partire dal primo gennaio l’attaccante del Psg, Kylian Mbappé, può ufficialmente negoziare il suo prossimo contratto con il Real Madrid. Quello con i parigini è in scadenza a giugno 2022 e il club spagnolo è pronto a dare una accelerata. Il Real Madrid dovrà far sapere ai parigini l’avvio della trattativa come stabilisce l’articolo 18 del Regolamento e dello Statuto di trasferimento dei giocatori della FIFA. Un club che desidera stipulare un contratto con un giocatore professionista deve infatti comunicare la sua intenzione per iscritto al club prima di avviare le trattative con il giocatore. Lo stesso atleta ha infatti la libertà di firmare un contratto con un altro club se quello precedente con l’attuale club è scaduto o scadrà entro i sei mesi.

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