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Napoli, Spalletti: “Prevedo un futuro migliore rispetto all’ultimo periodo. Abbiamo le carte in regola per arrivare tra le prime quattro. Zielinski…”

Spalletti

Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno di campionato contro il Bologna. Si giocherà domani al Dall’Ara, ore 18:30.

Napoli, Spalletti: “Prevedo un futuro migliore rispetto all’ultimo periodo. Abbiamo le carte in regola per arrivare tra le prime quattro. Zielinski…”

Reduci dall’eliminazione all’ottavo di Coppa Italia contro la Fiorentina, i ragazzi di Spalletti saranno pronti al riscatto in terra emiliana, segnatamente a Bologna, contro i rossoblù di Sinisa Mihajlovic. Perdere fa sempre male anche se la Coppa Italia non era certamente l’obiettivo principale della compagine partenopea e il mister azzurro vuole mettersi alle spalle le negatività: “La sconfitta con la Fiorentina non lascia strascichi psicologici, non dobbiamo riscattare niente. C’è un risultato brutto determinato da alcuni episodi che possono succedere ma che sono anomali. Due uomini espulsi. Sempre gli stessi giocatori, vai giocare con spazi più larghi ai supplementari. Sono stati espulsi quelli freschi. È una sconfitta che ci dispiace soprattutto per il nostro pubblico, la nostra gente. È lì che dobbiamo consolidare la nostra professionalità, siamo qualcuno se rendiamo felice qualcuno, come gruppo possiamo fare felice una città. L’emozione di quella gente diventa la mia emozione, la mia felicità. Per vincere le partite è fondamentale avere giocatori a disposizione e in condizione. Prevedo un futuro migliore per noi rispetto al difficile periodo attraversato nell’ultimo mese.”

E prosegue: “Non dobbiamo preoccuparci delle squadre che ambiscono alla zona Champions League. Noi vogliamo arrivare tra le prime quattro e abbiamo le carte in regola per raggiungere questo obiettivo. Zielinski con noi a Bologna? Si è allenato a casa, domani termina l’isolamento e svolgerà le visite di controllo. Potrebbe aggregarsi alla squadra. Noi siamo qualcuno se rendiamo felice qualcuno. Nel calcio, come nella vita, non sei nulla se non lo fai ogni volta. Ogni partita devi partire dall’essere fresco, concentrato, determinato, voglioso. A volte può sembrare insopportabile ma è anche il massimo dell’eccitazione per sentirti vivo. Come gruppo possiamo fare felice una città intera. Sentiamo l’affetto dei tifosi. Il Maradona è la nostra casa. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi e non dobbiamo cercare alibi.” Su un eventuale impiego di Osimhen domani. “La vedo difficile che possa giocare dall’inizio avendo fatto due-tre allenamenti. Abbiamo più in condizione in Fabian Ruiz, anche Malcuit, Tuanzebe è stato con noi un numero di giorni che ci permette di aver lavorato su delle cose. Mario Rui è a posto. Sono due tre situazioni che possono essere prese in considerazione per partire dall’inizio. Ghoulam? Ci ha sorpreso positivamente. Da quattro anni non faceva tre partite consecutive. È un passaporto per essere un calciatore a tutti gli effetti, un calciatore su cui si può contare.” Sul mercato: “Riguarda Giuntoli e la società. Con l’arrivo di Tuanzebe siamo a posto numericamente. Le assenze per noi sono un problema quantitativo e non qualitativo, poi se sono sempre gli stessi a dover giocare… Finora questi ragazzi hanno dimostrato forza e coraggio in questo momento in cui ci si poteva aspettare che succedesse anche qualcosa di peggio”.

 

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