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Inter, Inzaghi: “Mancano tante gare alla fine, è tutto aperto. La società ha agito bene sul mercato, pronti al tour de force”

Inzaghi

“La società, fatta da ottimi dirigenti e un grande presidente, si è fatta trovare pronta sul mercato. Abbiamo inserito due calciatori che ci possono aiutare da qui alla fine”. Lo ha detto Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, parlando in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Milan. “Per Gosens ci vorrà ancora un po’ di tempo, sta finendo il suo percorso, ma è un ottimo giocatore. Caicedo l’ho allenato negli ultimi anni, lo conosciamo bene. Sono contento di quello che abbiamo fatto”.

Inter, Inzaghi: “Mancano tante gare alla fine, è tutto aperto. La società ha agito bene sul mercato, pronti al tour de force”

Domani alle 18 si (ri)alzerà il sipario alla Scala del Calcio per il derby della Madonnina, partita che potrebbe rappresentare tantissimo per la squadra nerazzurra che, con il Milan, apre un tour de force che la vedrà impegnata nelle prossime settimane contro Roma in Coppa Italia, Napoli in campionato e Liverpool in Champions League. “Senza dubbio sarà un periodo molto intenso e stimolante, affronteremo tanti avversari di prestigio, il derby sarà una gara sentita i ragazzi sono consapevoli e concentrati, spero siano consapevoli della nostra forza”, ha detto il tecnico Simone Inzaghi, in vista della stracittadina. E non vuol sentir parlare di gara decisiva. “Mancano molte gare, nel girone d’andata eravamo sotto, lo abbiamo pareggiato e siamo stati bravi a recuperare lo svantaggio. Una gara importante, sappiamo cosa rappresenta, ma mancano ancora tantissime gare; sappiamo il percorso che abbiamo cominciato in estate insieme, sapevamo che si trattava di un percorso ricco di incognite, siamo stati bravi a far andare le cose nel migliore dei modi e deve essere uno stimolo per non abbassare la guardia”.

Derby partita a sé. “Ho giocato tanti derby (tra Roma e Lazio, ndr) e di favoriti non ce ne sono mai, addirittura in questo con due squadre forti e organizzate, gli episodi faranno la differenza dobbiamo essere bravi ad indirizzarli nel verso giusto. Le motivazioni fanno la differenza. Da bambino ci sono stati tanti derby a cui sono legato, sia io che mio fratello andavamo a vedere il Piacenza, la città dove siamo cresciuti, mi ricordo molto i derby Piacenza-Cremonese ma Milan e Inter avevano grandissimi giocatori, io e mio fratello ricordo che guardavamo Altobelli con grande ammirazione”.

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