Mai banale nelle sue dichiarazioni, l’esperto dirigente granata. Walter Sabatini, al Corriere dello sport, ha fatto il punto della situazione in casa Salernitana, reduce dal pari casalingo contro lo Spezia, che ha visto sugli scudi il neo acquisto Simone Verdi. L’ex Napoli ha segnato una pregevole doppietta da calcio piazzato, mentre l’esclusione di Federico Bonazzoli ha fatto parecchio rumore…
Salernitana, Sabatini: “Bonazzoli non è in sintonia con il gruppo. Colantuono? Gara col Genoa spartiacque per la sua permanenza”
Oggi il direttore sportivo della Salernitana parlerà forte e chiaro al suo attaccante: ha in agenda un incontro con lui, gli dirà che il destino è nei suoi piedi, ma anche nella sua testa. “Ultimamente Federico non è in sintonia con il gruppo, ha qualche problema tecnico-tattico ed in questo momento non ci possiamo permettere cose del genere – ha dichiarato Sabatini, spiegando i motivi che hanno spinto il club a spedire Bonazzoli in tribuna in occasione della gara di lunedì sera contro lo Spezia -. È un giocatore forte, ma deve avere lo spirito giusto, non vogliamo turbamenti, le esigenze personali non ci interessano. Bonazzoli attraversa una fase particolare, ma la Salernitana viene prima di tutto, l’auspicio che possa essere utile sin dalla prossima partita. È un peccato che un giocatore così forte si perda ogni anno per motivi forse caratteriali. Siamo in mezzo ad una tempesta, stiamo annegando e non possiamo soffermarci su questioni del genere”. Sulla permanenza di mister Colantuono. “Vedo ogni giorno come lavora l’allenatore, per questo ho chiesto al presidente di mantenerlo. Ha una ferocia al limite del collasso e la squadra lo segue con entusiasmo. Ora Colantuono deve fare la sua settimana con tranquillità scaricando l’adrenalina in campo, poi vediamo domenica cosa accadrà. A Genova spartiacque per tutti, allenatore compreso. Noi pensiamo alle soluzioni, ma al momento opportuno”. Il club granata potrebbe prendere in seria considerazione l’esonero con Davide Nicola, Claudio Ranieri e Serse Cosmi come nomi già presi in esame in passato e tornati in auge nel caso in cui Colantuono salutasse.
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