La potenza di questo scontro è già stata vista nella gara d’andata, ma è proprio sulla fisicità di Osimhen e sulla rocciosità del difensore nerazzurro che passerà buona parte della sfida prevista oggi alle 18.
Napoli-Inter, la personalissima sfida di Osimhen a Skriniar 83 giorni (e 18 viti) dopo
Victor lasciò il campo di San Siro con il volto gonfio e tumefatto dopo lo scontro con il colosso che di nome fa Milan ma gioca nell’Inter. Lui che, subito dopo dispiaciuto dell’accaduto, è andato ad abbracciarlo e gli ha mandato un messaggio sui social dopo il grave infortunio. Ma non è finita qui, perché a quel video diffuso tramite i canali ufficiali del club sono seguiti altri contatti. L’abbraccio iniziale, lungamente atteso, è in scaletta già prima di entrare in campo al Maradona Milan Skriniar andrà a cercare Victor Osimhem direttamente negli spogliatoi aspettando di scambiarsi la maglia alla fine. È rimasta la maschera di Victor a ricordare a tutti il momento in cui il nigeriano ha rischiato di perdere la faccia – si legge sulla Gazzetta dello sport -. E in cui il campionato ha cambiato padrone. Quella volta il Napoli era virtualmente scappato via a +10 col destro iniziale di Zielinski, ma dopo la rimonta nerazzurra, agevolata proprio dall’uscita di scena di Osimhen al 55esimo, era subito scivolato a -4: non era prevedibile in quel momento, ma il destino ci stava mettendo lo zampino. Il rendez-vous tra i due cade proprio quando potrebbe arrivare un nuovo scossone al campionato. 83 giorni, 6 placche e 18 viti dopo, potrà risaltare assieme a Osimhen. Suggestivo, ma nulla è cambiato: nessuno dei due tirerà mai indietro la testa.
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