RINNOVO MERTENS – Al contrario di Lorenzo Insigne, il futuro di Dries Mertens è ancora da scrivere. Il belga vuole restare, l’ha detto a più riprese, sente Napoli come casa sua ma la scadenza del contratto si avvicina e nessuno della dirigenza ha bussato alla sua porta per parlare di rinnovo. Siamo a marzo ed è difficile che qualcosa possa muoversi, ma non impossibile, si parla sempre di Mertens e il precedente del 2019 fa ben sperare. Secondo Il Corriere del Mezzogiorno c’è una variabile che può influire sul rinnovo.
CdM – Mertens, c’è una variabile che può aprire le porte del rinnovo col Napoli
Mertens – si legge sul quotidiano – ha pubblicamente dichiarato di essere pronto a tagliarsi l’ingaggio ma dal Napoli non sono arrivate proposte. Nulla è ancora definitivo per il futuro, il belga non ha stretto accordi con altri club e gli azzurri non hanno puntato su un sostituto. C’è la variabile fondamentale della qualificazione alla Champions League ancora da conquistare che incide tantissimo sulle prospettive economiche del Napoli. Centrare l’obiettivo stagionale significa anche far entrare un po’ di soldi nelle casse partenopee e qui la situazione potrebbe subire una modifica.
Il club di De Laurentiis ha un’opzione unilaterale sul contratto di Mertens, ovviamente la base di partenza per discuterne è un fortissimo taglio allo stipendio di 4,5 milioni di euro. Il Napoli ha il tempo dalla sua parte ma è marzo e non sono arrivati segnali di alcun genere per la formulazione di un nuovo matrimonio.
Il fattore numeri
A pesare sul futuro potrebbe anche essere il contributo di Mertens offerto alla squadra fin qui. Il belga sta giocando poco e di conseguenza segnando anche poco, anche se è tra i pochi che ha confermato i numeri realizzativi dell’anno scorso fino a questo punto della stagione. A insidiare il minutaggio è certamente la presenza di Osimhen. Da quando è rientrato Dries ha collezionato solo 144 minuti in sette partite, giocando soltanto a Cagliari una gara intera. Non ha brillato quando ha avuto l’opportunità, ma le sue qualità non sono in discussione. Inoltre, non bisogna dimenticare che da buon uomo spogliatoio è uno dei riferimenti di tutta la squadra. Basta vederlo anche come si sbraccia dalla panchina per dare una mano ai compagni in campo.
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Serena Grande
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