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Udinese, Cioffi: “Troppo passivi ad inizio ripresa. Le grandi vanno rispettate, ma noi dobbiamo giocarcela a viso aperto”

C’è rammarico per il risultato e per un inizio secondo tempo troppo compassato. Se concedi al Napoli le trame di gioco, rischi – com’è successo – il tracollo: Gabriele Cioffi commenta così ai microfoni di Dazn e in conferenza la sconfitta al Maradona contro il Napoli, griffata Osimhen.

Udinese, Cioffi: “Troppo passivi ad inizio ripresa. Le grandi vanno rispettate, ma noi dobbiamo giocarcela a viso aperto”

“Non mi è piaciuto l’atteggiamento dei primi dieci minuti, siamo stati troppo passivi. Si tratta del pelo nell’uovo, perché abbiamo corso, giocato con idee e dobbiamo ripartire da qua. La nostra fase offensiva? Questo è un atteggiamento che va in relazione con la caratteristiche dei giocatori. Tarpare loro le ali per un aspetto tattico sarebbe sbagliato. Le grandi vanno rispettare, ma noi dobbiamo giocare la nostra partita. Tutto ciò che è offensivo e difensivo nasce dagli attaccanti: devo fare loro i complimenti anche dopo una sconfitta. Rammarico per non aver segnato il secondo gol, certo, ma quello vero è il perché abbiamo gestito male l’inizio della ripresa. Credo sia mancato solo un pochino di coraggio. Il Napoli non ha cambiato il suo modo di giocare. I miei hanno dato un segnale di una squadra che si vuole salvare prima delle gare da recuperare. Poi c’è stato un rigore su Soppy che poteva esserci, questo vuol dire che anche in dieci uomini questa squadra aveva l’atteggiamento per provare a pareggiare. Dobbiamo essere positivi, lavorare sodo e aspettare il Cagliari dopo la sosta”. Su Beto. “Diventerà un campione, non credo di esagerare dicendo che arriverà al livello di Osimhen. Deve solo essere più pulito, ha fatto un grande lavoro sporco”.

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