“Sì, è la partita che non avrei mai voluto, soprattutto in semifinale – ammette l’ex attaccante del Napoli, al Corriere della sera -. La Macedonia per me è tutto, ma l’Italia mi ha dato tutto, è il Paese dove sono nati i miei figli.” L’esperto Goran, ora in cadetteria con i crociati, parla anche dei suoi anni in serie A e del declino del calcio italiano degli ultimi tempi…
Parma, Pandev: “Una partita che non avrei mai voluto: la Macedonia è tutto, ma l’Italia mi ha dato tutto”
Per vent’anni e centoventidue partite totem del calcio macedone, Panev non ha alcun rimpianto; “Giocare con i campioni d’Europa in trasferta per noi non è certo l’ideale: l’Italia, come il Portogallo con la Turchia, è favorita. Ma è anche vero che la pressione è tutta su di loro. Siamo più attenti e motivati, è vero. La mentalità balcanica è questa, puoi vincere in Germania perché tutti vogliono affrontarla per misurarsi e mettersi in mostra. Prima dell’Europeo avevo detto alla squadra che sarebbero state le mie ultime partite. Ci sono tanti giovani ed è giusto che facciano esperienza in gare così importanti. Magari il playoff promozione con il Parma, se ce la facciamo…”. Sul campionato italiano: “Ci sono tanti giovani bravi e vincere un Europeo in casa dell’Inghilterra non è per nulla facile. Ma rispetto a vent’anni fa quando sono arrivato nel vostro campionato si è abbassato il livello tecnico. Anche per questo, tanti vecchietti come me, Ibra, Chiellini o Quagliarella, vanno ancora così bene”.
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