TURCHIA ITALIA – Amarezza, delusione, smarrimento. L’eliminazione dai Playoff per il Mondiale in Qatar non hanno lasciato altro che queste parole dal fischio finale della gara con la Macedonia del Nord. Dopo la vittoria dell’Euro 2020 in estate, sembrava quasi scontata la qualificazione immediata all’evento calcistico più atteso di sempre. E invece la storia di quattro anni fa si ripete: l’Italia non parteciperà al Mondiale, di nuovo.
Italia, martedì la gara (inutile) con la Turchia: ecco quanto incasserà la FIGC
A infliggere sull’amara delusione è l’appuntamento di martedì contro la Turchia, a Konya. Una gara inutile dal punto di vista sportivo, ma importante per le casse della Figc che adesso dovrà affrontare i danni, anche economici, derivanti dalla mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. Sarà difficile ritornare in campo dopo giovedì, così a stretto giro dopo il flop nazionale. Eppure la formazione di Mancini dovrà farlo perché, come rivelato da Il Corriere dello Sport, la Federazione in casserà 3 milioni dalla partita.
Nel frattempo il calcio tricolore si interroga, di nuovo, sulla mancata qualificazione. Tornano i problemi vecchi, il pallone italiano è in crisi sotto ogni punto di vista: di idee, progettualità giovanile ed economica. La domanda che rimbomba di più tra un quotidiano e l’altro è la seguente: Mancini resterà o si dimetterà? Gravina vuole tempo per riflettere, anche se già balzano alcuni nomi come ticket Lippi-Cannavaro, De Zerbi, l’idea Ranieri, spuntano anche Gattuso e Pirlo. La Stampa aggiunge a questi nomi anche Ancelotti, che ha fatto rinascere il Real Madrid. La vera riflessione però partirà dopo (l’inutile) partita di martedì contro al Turchia.
Serena Grande
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