La Nazionale guidata da Martinez perde la vetta del ranking FIFA dopo oltre tre anni, riporta Calcio e Finanza. Dall’ottobre 2018 il Belgio ha superato la Francia in classifica, per poi non perdere più la posizione conquistata. Una situazione che ha sempre fatto storcere il naso a molti, il primo posto dei Diavoli Rossi, a causa della mancanza di vittorie di tornei prestigiosi. Effetti economici e sportivi su tutto il sistema ormai in crisi: la Nazionale italiana invece segue il disastro dei club in Champions
FIFA, novità nel ranking: il Belgio perde la vetta, l’Italia crolla
I fiamminghi, con molta probabilità, diranno addio al gradino più alto del podio FIFA. Il loro posto, si legge su Calcio e Finanza, è stato conquistato dalla selezione brasiliana, che di recente ha mancato l’occasione sorpasso, ma che grazie alle due vittorie con Cile e Bolivia – entrambe ottenute con un netto 4-0 – è riuscito a portarsi in vetta. Allo stesso tempo, il pareggio con l’Irlanda e la vittoria sul Burkina Faso in amichevole non sono bastati al Belgio per difendere il primato, conquistato dunque dal Brasile. Ora, dopo questa pausa Nazionali, il gruppo carioca si è portato in vetta con 1833 punti circa, mentre i rivali sono scesi al secondo posto con 1827 punti. Le due Nazionali mantengono comunque ancora una distanza importante dalle inseguitrici, ma i rapporti di forza nel ranking FIFA tra di loro si sono invertiti.
Se Atene piange, Sparta non ride – Per la Nazionale italiana del confermato Roberto Mancini c’è invece da confrontarsi con un fatturato e con un ranking Fifa da tempi di crisi. La recidiva al (mancato) Mondiale può portare conseguenze dolorose, per l’indotto in primis. E la questione economico-finanziaria non è l’unica nel vortice della crisi. C’è il campo. Oggi il calcio è molto più “matematico”, di un tempo, scrive la rosea, una volta si era teste di serie per albo d’oro, oggi invece il sorteggio di Qatar 22 sarà quasi totalmente definito dal ranking Fifa. Ogni partita vale qualcosa, anche l’amichevole meno performante. Prima di questo turno l’Italia era sesta in graduatoria e, in caso di qualificazione, sarebbe stata testa di serie. La vittoria contro la Turchia è un plus, ma nella classifica di marzo potremmo scendere al settimo posto. Ma l’orizzonte sembra ancor più nero. Il pass per il Qatar è stato buttato via e a fine anno sicuramente non faremo punti. Dovremo cercare di recuperare in Nations League a giugno e settembre 2023, ma la prospettiva di uscire dalla Top ten in tempi brevi è concreta.
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