“L’Atalanta è stata brava a provare a rimettersi in partita, i primi due gol sono stati pesanti”. Gasperini torna a parlare dopo la sconfitta interna contro il Napoli. “Zapata? Oggi avrei voluto fargli giocare un piccolo spezzone di partita, è solo questione di inserirlo. Rifarei le stesse scelte, abbiamo fatto un’ottima gara. Non mi sono piaciuti gli episodi: sul rigore loro abbiamo sbagliato una scalata e abbiamo liberato Mertens, ma anche la punizione in cui abbiamo preso gol, sono state le uniche due occasioni che non mi sono piaciute. C’era la speranza di poterla raddrizzare, ma nel finale gli spazi si aprono, se non pareggi succede questo, ma comunque abbiamo fatto un’ottima gara”.
Atalanta, Gasperini: “Bravi a reagire dopo il loro secondo gol. Zapata? Stavo per inserirlo…”
Non nasconde la delusione, Gian Piero Gasperini, a margine del match perso in casa contro il Napoli. Ma ammette la superiorità degli avversari, bravi ad arrotondare il risultato proprio quando i suoi ragazzi sembravano crederci alla rimonta: “In queste partite se non le raggiungi, poi sei a rischio di subire un contropiede. Siamo stati bravi a raddrizzare una partita che era finita, dopo il 2-0 immeritato del primo tempo. La Champions diventa difficile raggiungerla, anche se abbiamo una partita da recuperare. Queste partite non devi perderle, perché avevamo gamba ed eravamo in condizione.” Sul recupero di Duvan, il tecnico bergamasco rivela: “L’importante è che lui sia guarito, oggi volevo fargli giocare uno spezzone di partita per fargli provare anche i contrasti che in allenamento si fa fatica a riprodurre. Le sue caratteristiche sono uniche nella nostra squadra, poi abbiamo una serie di trequartisti, lui ci dà più profondità e presenza in area. È un punto di riferimento. Sono stati gli episodi, soprattutto il primo in cui siamo scalati male e il portiere è uscito un po’ in ritardo. Sulla punizione poi abbiamo dormito”, ha commentato, senza troppi giri di parole. Sugli infortunati. “Muriel, Ilicic e Zapata hanno giocato fino a dicembre e poi non ci sono più stati. Ci siamo arrangiati bene, ma è stata un’emergenza lunga. Dobbiamo fare più attenzione agli episodi, altrimenti possiamo compromettere gare come oggi in cui stavamo controllando.” Sulla corsa scudetto e sull’impegno di Europa League contro il Lipsia. “Difficilissimo dirlo, c’è grande equilibrio, dipenderà dal rush finale, bisognerà capire chi avrà entusiasmo e condizione, dipenderà dalla condizione dell’ultimo mese”.Sono 23 anni che una squadra italiana non vince l’Europa League. È più diretta perché ci sono meno partite, per noi sarà un grande stimolo, ma a volte si perde un po’ troppo la misura. Per noi è un grandissimo risultato, ci sono le squadre che non giocano le Champions da tanti anni, non è un problema se non la farà l’Atalanta. Non è che se non vinciamo l’Europa League diventa un problema. Abbiamo eliminato il Bayer, speriamo di eliminare pure loro”.
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