Atalanta-Napoli è il grande appuntamento della giornata di Serie A. La corsa scudetto a tre partirà proprio alle 15, dallo stadio Gewiss di Bergamo. Al risultato azzurro risponderà l’Inter di sera, alle 20 e 45, in casa della Juventus. Il Milan scenderà in campo l’indomani, al Meazza, contro il Bologna. Nervi tesi e tranquillità raggiunta, grazie alla guida, anche emotiva, attenta di Luciano Spalletti, vigile in panchina.
Atalanta-Napoli, giro di boa del campionato? Mertens scalda i motori
A Bergamo si giocherà la sfida potenzialmente determinante per la stagione del Napoli. 3 punti fondamentali da raggiungere per i partenopei per consolidare una posizione ottima ai vertici della classifica, ancora provvisoria. Due le assenze fondamentali per il tecnico di Certaldo, causa squalifica del Giudice Sportivo. L’ormai co-protagonista della difesa, in coppia con Koulibaly, Amir Rrahmani salterà la trasferta. Come lui, non ci sarà il giovane leader azzurro, Victor Osimhen. E’ la sfida di Dries Mertens, dunque. Bergamo potrebbe essere la culla del suo gol, del suo ritorno alla rete, per conquistare fiducia (non sembra mai scontata) alla soglia di una difficile situazione contrattuale. Il belga, dunque, per affrontare l’esercito di Gasperini, in una delicata curva del campionato, con la prodigiosa Juventus che, nell’anno solare entrante, ha totalizzato punti invidiabili, rientrando, per il momento, nella zona Champions League.
Napoli-Atalanta, l’andata al Maradona
All’andata, nel difficile mese di dicembre per il Napoli, gli orobici l’hanno spuntata al Maradona e riportando il risultato di 3-2 per loro. In una intricata remuntada la formazione bergamasca è andata a segno una volta in più rispetto al Napoli, sotto inizialmente di una rete, recuperata grazie a Zielinski. Il sorpasso temporaneo è avvenuto proprio con Mertens. La risposta dell’Atalanta arriva più avanti.
La posizione dell’Atalanta in classifica e il potente interrogativo che ritorna
La situazione attuale vede la squadra di Gasp a 51 punti, uno in meno rispetto ai biancocelesti di Maurizio Sarri e otto in meno rispetto alla quarta (per il momento) classificata: la Juventus. Una sconfitta domani significherebbe la fine, in parte già annunciata, del sogno Champions League per gli orobici. Una sconfitta domani, per il Napoli, porterebbe gli umori a pezzi per l’allontanarsi dell’agognata vetta di Serie A. Dunque, Atalanta-Napoli, giro di boa del campionato?
Emiliana Gervetti
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