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I tabù di Spalletti non si sfatano, il Napoli probabilmente dice addio alla vittoria finale LE PAGELLE

Insigne Spalletti

Sono cinque i precedenti tra i due allenatori e Spalletti ha ottenuto solamente due pareggi contro le tre vittorie di Mourinho. Nei tre ko del tecnico toscano, due di questi sono stati anche decisivi. Parliamo della stagione 2008-09 quando lo Special One allenava l’Inter e Spalletti era sulla panchina della Roma. I nerazzurri vinsero in Supercoppa italiana, ai rigori, e nella partita di andata in campionato, finita addirittura 4-0. Decisiva anche la partita dei quarti di finale di Coppa Italia, mentre il ritorno in serie A si concluse con uno spettacolare 3-3. Quest’anno, all’andata all’Olimpico, la partita tra Roma e Napoli si è conclusa con un nulla di fatto.

I tabù di Spalletti non si sfatano, il Napoli probabilmente dice addio alla vittoria finale LE PAGELLE

Insomma, Spalletti era chiamato ad invertire la tendenza, a vincere per la prima volta sfatando anche il tabù dello stadio Maradona, dove quest’anno le cose non stanno andando molto bene e dove, nell’ultima partita, è passata la Fiorentina per 3-2. Il tecnico degli azzurri non è mai riuscito ad avere la meglio contro il portoghese: per restare in scia scudetto, avrebbe dovuto superare anche questo tabù. Avrebbe. Il tempo dei rimpianti in casa Napoli è iniziato. Per razionalizzare la batosta casalinga contro la Fiorentina la squadra di Spalletti avrebbe avuto subito l’occasione di riscattarsi nel big match, al Maradona, contro la Roma.
Napoli-Roma è la sfida di sempre, il derby del Sud con un suo particolare fascino e anche con una rivalità tra le tifoserie piuttosto spinta. È il confronto tra due allenatori quasi amici per i quali la vittoria è l’unica opzione possibile. Profumo di Champions per Mou, ebbrezza scudetto per Spalletti. Si conclude ancora con un nulla di fatto, anche se il campo dice altro. 1-1 tutti scontenti. La pace, le colombe, la Pasquetta. C’era una volta il Derby del Sole. Che poi derby non era, anzi. Erano scene da altro calcio, romantico e passionale. Forse questo è stato l’unico plot coerente con le aspettative: Mourinho indovina i cambi, El Shaarawy pareggia (meritatamente, va detto) in pieno recupero il rigore in avvio di capitan Insigne, in lacrime al triplice fischio di Di Bello. Un risultato giusto, dopo una gara combattuta, più tesa che spettacolare, un punto che serve poco ad entrambe le squadre.

TOP

MARIO RUI 7: la scena se la prende Insigne, ma la catena di sinistra destruttura la Roma: concentrazione massima, copertura difensiva efficiente, il terzino lusitano soffoca a più riprese le ripartenze giallorosse.  La sua diagonale provvidenziale priva Pellegrini di un comodo tap-in salvando i suoi. Poi, nulla può sull’azione corale che porta al pari El Shaarawy.

INSIGNE 7: ancora un sigillo su penaly, poi si mette a fare il regista d’attacco con voglia e abnegazione. Dà tutto quello che ha, non basta. E sono lacrime…

EL SHAARAWY 7: l’uomo della provvidenza in casa Roma: l’intuizione che non fa naufragare la barca giallorossa e la tiene viva per un posto nell’Europa che conta.

FLOP

IBANEZ 5: le gambe non vanno, Lozano lo manda in tilt, tanto da far pensare che non ha nemmeno tanta voglia di rincorrerlo. Rischia la frittata nella ripresa, Di Bello non vede…

ANGUISSA 5: con l’anima in riserva e il cuore che non parte. Qualche giocata di qualità, poi tanti errori nella zona nevralgica del campo…

FABIAN 5: ansia da prestazione, forse. Il profeta che piace alle big spagnole stavolta non annuncia nulla di buono. Anzi, esce e la Roma ci crede di più…

Napoli (4-3-3) – Meret 6, Zanoli 6, Rrahmani 6, Koulibaly 6.5, Mario Rui 7, Fabian Ruiz 5 (68′ Demme 6), Lobotka 6.5 (56′ Zielinski 5.5), Zambo Anguissa 5, Lozano 6.5 (68′ Elmas 5.5), Osimhen 6 (82′ Mertens NG), Insigne 7 (82′ Juan Jesus NG)
ALL.: Spalletti 6

Roma (3-4-2-1) – Rui Patricio 6, Mancini 6 (84′ Carles Perez NG), Smalling 6.5, Ibanez 5, Karsdorp 6, Cristante 5.5 (46′ Mkhitaryan 6), Oliveira 5 (75′ Veretout 6), Zalewski 6.5 (75′ El Shaarawy 7), Zaniolo 6 (86′ Afena-Gyan NG), Pellegrini Lo. 6.5, Abraham 6. ALL.: Mourinho 7.

DI ANDREA FIORENTINO

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