Nel quartier generale rossoblù si sta preparando la sfida vitale per le sorti degli uomini di Blessin, quella delle 15 di domenica al Maradona contro il Napoli di Spalletti, ormai saldamente terzo in graduatoria. Sedici punti in quattordici partite che in proiezione di un campionato intero equivalgono a un prospetto di quarantatré punti da quando c’è il tecnico tedesco, il Genoa deve vincere a Napoli a prescindere dal pregresso risultato della Salernitana contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli.
Genoa, le ultime da Pegli: prove di formazione anti-Napoli per Blessin: cosa filtra su Destro
Le speranze di Blessin di salvare il Genoa passano dal Maradona. E sono scelte di formazione delineate in casa rossoblù. Davanti a Sirigu pronti Hefti, Bani, Ostigard e Criscito. Sta bene l’ex viola Badelj, mentre le condizioni di Sturaro andranno valutate di ora in ora: per il momento non è ancora rientrato in gruppo e difficilmente sarà della partita di Fuorigrotta. Al suo posto scalda i motori Frendrup, l’alternativa è Galdames. Sarà in campo dal primo minuto anche Amiri, mentre Gudmundsson, Portanova e Melegoni si giocano due maglie sulle fasce. In avanti Yeboah in pole per partire dall’inizio e fare staffetta con Mattia Destro, che in questi giorni si sta gestendo e (forse) non ha mai pienamente convinto il suo tecnico Alexander Blessin.
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