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Catalogna, nella nuova nazionale iberica continua a splendere la stella di Deulofeu: tripletta al debutto

Gran finale di stagione per l’attaccante dell’Udinese che tanto piace al Napoli: dopo le 13 reti segnate in Serie A, Gerard Deulofeu segna una tripletta al debutto con la maglia della Catalogna nell’amichevole vinta per 6-0 contro la Giamaica, giocata a Girona.

Catalogna, nella nuova nazionale iberica continua a splendere la stella di Deulofeu: tripletta al debutto

Gerard Deulofeu fa la voce grossa con la maglia della Catalogna. Nel giorno del suo debutto con la selezione guidata da Gerard López, l’esterno catalano ha messo la sua firma con una tripletta nel tennistico 6-0 alla Giamaica, amichevole giocata all’Estadi Montilivi di Girona. Lo show del talento Udinese ha avuto il via al 4′ del primo tempo, approfittando di un errore del difensore giamaicano Talbott in fase di impostazione. Il bis è arrivato al 29′ dopo un’azione manovrata portata avanti da Riqui Puig e Aleñà. Dopo il 3-0 di Bartra, Deulofeu ha firmato il 4-0 al 44′ con un tap-in con il destro in area piccola, su invito di Cucurella. A completare le marcature sono stati nel secondo tempo Ferran Jutglà e Javi Puado, quest’ultimo su calcio di rigore.

Il Napoli da tempo lo segue, Deulofeu è diventato (finalmente) un giocatore importante. L’ex Milan (tramite il suo agente) ha chiesto la cessione all’Udinese e su di lui è testa a testa fra azzurri e Fiorentina. Nonostante la volontà del giocatore, però, i bianconeri non hanno nessuna intenzione di fare sconti e la base d’asta è fissata a 15 milioni di euro. Deulofeu era considerato uno dei talenti più eccezionali del calcio europeo. Il leader tecnico della Masia del Barcellona, nell’epoca aurea della stessa. I dubbi in quel periodo non sono sul suo talento, ma sul modo più corretto di gestirlo. Gerard, classe 1994, ha intrapreso una formazione quindi più lenta e razionale, cercando di schivare le trappole della predestinazione: solo che questa formazione ha finito per prolungarsi per troppo tempo e Deulofeu è diventato uno di quegli eterni giovani che continuano ad accumulare presenze (e prestazioni fiammanti/altalenanti) attraversando epoche diverse. Eterno paradosso di un talento che non si decide a sbocciare, ma nemmeno a sfiorire del tutto. A 28 anni suonati sembra giunto il momento, ha ritrovato slancio in provincia, ora può spiccare il volo.

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