Un fulmine a ciel sereno in casa granata: Walter Sabatini divorzia con la Salernitana. I rapporti con Sabatini sono ancora molto cordiali, ma alla base della rottura ci sono questioni di “sistema”.
Salernitana, clamoroso ribaltone in casa granata: Sabatini divorzia dal club UFFICIALE
“L’U.S. Salernitana 1919 e il Direttore Sportivo Walter Sabatini rendono noto di non proseguire il rapporto di lavoro per la stagione calcistica 2022-2023. Ringraziandolo per il lavoro svolto e l’impegno profuso la Società augura al Direttore Sabatini le migliori fortune professionali”, si legge dal comunicato apparso in questi minuti.
🇱🇻 L’U.S. Salernitana 1919 e il D.S. Walter Sabatini rendono noto di non proseguire il rapporto di lavoro per la stagione calcistica 2022-2023.
Ringraziandolo per il lavoro svolto e l’impegno profuso la Società augura al Direttore Sabatini le migliori fortune professionali.— US Salernitana 1919 (@OfficialUSS1919) June 2, 2022
Le divergenze tra la proprietà ed l’esperto diesse ex Roma e Bologna sarebbero legate ai costi elevati che la società deve sostenere per riconoscere il lavoro di intermediazione degli agenti nella compravendita di alcuni giocatori che, in alcuni casi, supererebbero anche l’ingaggio dello stesso calciatore. “Il sistema è da cambiare”, ha puntualizzato spesso Iervolino nei mesi scorsi. Ieri sera il tema del costo degli agenti è emerso in modo evidente e l’annunciata firma del rinnovo del contratto fino al giugno 2023 non c’è stata, riporta La Gazzetta dello sport.
Il contrasto ha radici profonde su un tema delicato. La nuova Salernitana ritiene non etica la partecipazione dei procuratori agli utili dei calciatori, smisurate le loro richieste. Sabatini non ha gradito la nuova linea che in qualche modo limita l’autonomia operativa nei suoi rapporti con i procuratori sul mercato, ma anche sul rinnovo degli ingaggi. Insuperabile è diventata quindi la divergenza sul rinnovo del centrocampista Mamadou Coulibaly, ventitreenne senegalese. E ora? La Salernitana dovrà al più presto tutelarsi con un nuovo diesse (e magari anche con un nuovo allenatore, visto che Davide Nicola, confermato da Danilo Iervolino in blocco con Sabatini, è un uomo scelto proprio dall’ex Roma).
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