“Dobbiamo aggiornare i vaccini! L’arrivo di Omicron, che è quasi un altro virus e ha amplificato la sua straordinaria variabilità nei suoi tanti sotto lignaggi ha generato un contagio di decine di volte superiore rispetto alle varianti precedenti, per cui vaccini concepiti contro quelle sono una coperta molto corta per i virus attualmente circolanti, che bucano facilmente la protezione immunitaria”.
Covid Italia, Vaia: “Basta terrorizzare i cittadini, gli effetti sono devastanti…”
Il professor Francesco Vaia direttore generale dell’Inmi Spallanzani di Roma lascia le sue considerazioni al quotidiano Libero. “Fare il secondo booster subito o aspettare i vaccini modificati (su Omicron BA.1 o addirittura BA.5)? Le posizioni si dividono – spiega – perché con l’attuale capacità di trasmissione c’è poco da fare, almeno con questi vaccini. Io credo che vada fatta una valutazione sull’importanza per ogni persona di migliorare la risposta immunitaria. Con un’ondata così forte, può essere importante proteggere il più possibile la popolazione maggiormente a rischio. Poi, tra quattro mesi avremo tutto il tempo di ragionare con i vaccini aggiornati su Omicron”.
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